Trentaquattrenne lascia un biglietto e si toglie la vita: Senigallia sotto choc
Il drammatico gesto di Mattia Mastrogiacomi si è consumato a Sant'Angelo
Si è tolto la vita impiccandosi a un ramo della casa appena presa in affitto. Se n’è andato così Mattia Mastrogiacomi, 34enne senigalliese. Il dramma si è consumato nella nottata tra venerdì 4 e sabato 5 aprile, ma a scoprire il corpo senza vita è stato il papà solo nel pomeriggio di sabato.
Un drammatico gesto compiuto in solitudine e per il quale ha lasciato un biglietto di scuse rivolte ai genitori per quanto stava pianificando, ma la cui notizia si è diffusa a macchia d’olio in tutto il senigalliese.
Mattia Mastrogiacomi, 34enne rappresentante di un’azienda petrolifera, aveva avuto un ultimo contatto coi genitori venerdì sera: da lì in poi nessuno sembra averlo sentito o incontrato. Soltanto il padre, preoccupato perché non rispondeva al telefono, nel pomeriggio successivo ha deciso di andare a vendere nella casa a Sant’Angelo di Senigallia, dove il giovane aveva da pochi giorni preso in affitto una casa, senza ancora mai andarci ad abitare. E nel retro dell’abitazione la macabra scoperta. Poi la segnalazione immediata al 118 e alla polizia, ma per Mattia non c’era nulla da fare: era già morto da alcune ore.
Il magistrato ha autorizzato la messa a disposizione della salma ai familiari per poter allestire i funerali, dei quali non è stata ancora resa nota la data.
Diversi i locali senigalliesi che, dopo aver appreso la notizia, hanno deciso di rimanere chiusi per lutto in ricordo del giovane molto conosciuto in città. Moltissimi i messaggi di cordoglio che gli amici stanno postando in queste ore sulle loro bacheche virtuali sui social network, sintomo di quanto sia rimasta profondamente colpita la comunità senigalliese per questo dramma personale, subito divenuto collettivo.
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