Ufficializzate le iniziative che Senigallia metterà in campo già da questa settimana, e fino all’aprile 2015, per ricordare degnamente il settantesimo anniversario della Liberazione dal nazifascismo (4 agosto 1944).

Ad idearle, un apposito comitato composto da associazioni culturali, istituti, enti, costituito dal Comune per l’occasione: l’obiettivo è coinvolgere tutti, ma in particolare – attraverso le scuole – i giovani, chiamati non tanto a celebrare la ricorrenza, quanto a riflettere e a recuperare una memoria troppo spesso perduta.

Si partirà già giovedì 3 aprile alle ore 10 presso la Chiesa dei Cancelli, con un incontro con Andrea Bartali, figlio dell’ex campione di ciclismo Gino: un’occasione per scoprire un lato meno conosciuto del mitico rivale di Fausto Coppi, che durante la seconda guerra mondiale salvò la vita a centinaia di ebrei.

Il 25 aprile, lo storico Marco Severini presenterà il suo ultimo volume “Guerra, Ricostruzione, Repubblica (1943-1953)”; nel mese di ottobre-novembre, lo stesso Severini presenterà un altro libro – ancora in lavorazione –, “La Resistenza in periferia. Senigallia e il suo circondario tra il 1943 e il 1944”.

Tra i numerosi altri appuntamenti, da segnalare almeno: la “marcia cittadina della pace” (maggio 2014), la “pastasciuttata antifascista”, che rievocherà – in occasione della ricorrenza del 25 luglio 1943 (caduta di Mussolini) – l’analoga iniziativa organizzata 71 anni fa dalla famiglia Cervi, il concorso di poesie, racconti, fotografie e disegni per tutti gli istituti scolastici sul tema “I giorni della Liberazione” (da settembre 2014) e il seminario di formazione per una “pedagogia delle memoria” rivolto a docenti, alunni e genitori delle scuole senigalliesi.