“Io multato per divieto di sosta, altri no: ma la legge non è uguale per tutti?!”
Residente di Roncitelli: "Nello stesso posto, un camper parcheggiato per 4 mesi e non hanno fatto niente"
Quando i parcheggi non sono sufficienti per tutti i residenti, può capitare di sistemare la propria automobile in un punto dove tecnicamente non si potrebbe, magari in un punto in cui non dà fastidio a nessuno. Nel momento poi in cui arriva la multa non si può eccepire nulla. Se però il “reato” lo compiono in molti, ma a venir multato è uno solo, allora quella sensazione d’ingiustizia viene percepita come grande. Della serie: “perché solo a me? O tutti o nessuno“.
E’ questo ciò che ha provato un nostro lettore – per il momento preferisce rimanere anonimo – che ha segnalato alla redazione di Senigallia Notizie un episodio in cui il senso di ingiustizia si unisce a quello d’impotenza per non poter rimediare alla situazione e per non essere ascoltato da chi di dovere.
Andiamo con ordine. Sabato 1 marzo, alle 8 di mattina, un residente di via borgo san Giovanni, a Roncitelli, è stato multato per un parcheggio in divieto di sosta: la sua auto era posizionata nell’angolo di marciapiede a fianco della chiesa di San Giovanni Battista, proprio per la mancanza di parcheggi non sufficienti a “soddisfare” tutti i residenti della via. Insomma: chi tardi arriva, male alloggia.
Sia nei giorni precedenti che in quelli successivi al 1 marzo, però, le macchine sono tornate come nulla fosse in quell’angolo di marciapiede, come testimoniato dalle foto che il nostro lettore ci ha inviato (e come risulta tra l’altro anche dalla pagina dedicata nel sito della diocesi). “Ho provato prima a contestare la multa perché i parcheggi sono scarsi e non bastano per tutte le auto dei residenti della via. Inoltre il vigile di quartiere, che ci conosce tutti quanti, avrebbe potuto segnalarmi il fatto e farmi rimuovere l’auto anziché elevare la multa. Almeno come primo avvertimento. In fondo era sistemata in modo che non desse fastidio a nessuno e di lì a poco l’avrei tolta per andare a lavorare“.
“Poi – continua il nostro lettore – mi sono rassegnato: so che è giusto pagare la multa. Però quando ho cercato di segnalare episodi analoghi alla Polizia Municipale, mi è stato risposto che non c’erano mezzi, non c’era personale disponibile e altre motivazioni che mi hanno dato l’impressione che vengano usati due pesi e due misure. Per diversi mesi nello stesso punto c’era parcheggiato un camper e nessuno ha detto nulla. A questo punto cosa devo pensare: che esistono cittadini di serie A e altri di B?“.
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