Con l’ironia e il disincanto dei suoi testi e le sue musiche orecchiabili Giuseppe Peveri, in arte “Dente”, conquista il pubblico senigalliese.

Applausi per l’ora e mezza di concerto del cantautore di Fidenza, 38 anni, che sabato 29 marzo ha portato al Teatro La Fenice il suo tour “Almanacco del giorno prima“, dal titolo dell’album che – uscito soltanto da un paio di mesi – è immediatamente entrato nella Top 10 dei più venduti in Italia.

Nel teatro senigalliese, lontano dal tutto esaurito ma con un pubblico (in buona parte under 30) caloroso e radunato nel settore più vicino al palco, Dente, chitarra in mano,  ha eseguito – accompagnato da una band composta da altri quattro elementi – il nuovo disco, registrato in una scuola elementare abbandonata del parmense, con la partecipazione di Rodrigo D’Erasmo (Afterhours) al violino ed Enrico Gabrielli (Calibro 35) ai fiati.

Un lavoro – il primo con una major discografica (Rca Sony Music) – che ha spinto il cantautore a tentare la sfida degli show in teatro dopo diversi anni di gavetta nei piccoli club, senza perdere tuttavia la sua vena intimistica e il suo approccio disincantato, anche nei confronti del pubblico, col quale pure a Senigallia ha ripetutamente dialogato e scherzato.

Dei suoi primi anni di carriera Dente ha proposto alcune delle canzoni più apprezzate dai fans, tratte dagli album “Non c’è due senza te” (2007), “L’amore non è bello” (2009), “Io tra di noi” (2011): brani strappa applausi, nei quali l’abituale sense of humour, i giochi di parole e gli arrangiamenti costantemente retrò si uniscono a piacevoli melodie pop, inteso nella sua accezione migliore.