Applaudito Alberto Raffaeli per le foto di “Una giornata al Metropolitan Museum”
"Viaggio" a New York per gli incontri con l'Autore organizzati dal Musinf di Senigallia
Prosegue la suite di incontri con l’Autore promossi dal Musinf. Venerdì sera, 28 marzo, sono stati molti gli applausi degli allievi e dei docenti del corso di fotogiornalismo per Alberto Raffaeli, autore delle fotografie di “Una giornata al Metropolitan Museum di New York”.
Si tratta di fotografie, che il direttore del Musinf, prof. Bugatti, ha indicato come efficace e rigoroso esempio di reportage culturale, ponendo al centro dell’attenzione l’opera d’arte nel rapporto con l’architettura della struttura espositiva e con il pubblico. Sia Gioacchino Castellani, coordinatore dell’Accademia fotografica Sali d’argento, sia Giorgio Pegoli, coordinatore del corso di fotogiornalismo del Musinf hanno segnalato la qualità della testimonianza fotografica di Alberto Raffaeli.
Nato a Chiaravalle nel 1959, Raffaeli si è laureato in Economia e Commercio ad Ancona nel 1986. Nello stesso anno si sposa con Cinzia Caimmi. Nel 1989 nasce la primogenita Cecilia e due anni dopo Eugenia, attualmente entrambe studentesse universitarie. La sua attività lavorativa si svolge nell’azienda di famiglia a Chiaravalle.
L’avvicinamento alla fotografia di Raffaeli è stato quasi casuale, avvenendo nel 1982, per integrare la sua grande passione per la subacquea. E’ nel 1982 infatti che realizza i suoi primi scatti nel mondo sommerso in seguito ai quali scoprirá il fascino dell’esperienza fotografica.
Diventato socio del Circolo Fotografico AVIS di Chiaravalle, inizia a partecipare con buoni risultati a concorsi nazionali e internazionali. É questo il periodo della maturazione tecnica e culturale e della scelta del bianconero. Entra a far parte prima dell’ANAF e poi della FIAF. Nel 1989 la sua foto “Giochi sul piazzale” viene pubblicata nell’Annuario Fotografico Italiano. Nello stesso periodo viene allestita a Genova la sua mostra “Momenti Cubani”, che poi verrá replicata a Chiaravalle nel 1998 in occasione della rassegna Fotomarche.
Nel frattempo l’attività fotografica si era interrotta per riprendere solo dopo ventidue anni. A risvegliare la vecchia passione un viaggio, documentato dalla mostra “Cartoline dalla Norvegia” nel Gennaio del 2012. Sempre nel 2012, con la raccolta “Present” ed il portfolio “Adino”, omaggio allo scultore chiaravallese Adino Amagliani, viene selezionato tra i cinque finalisti nella manifestazione della FIAF “Autore Marchigiano dell’Anno”. In occasione della finale al Face Photo News di Sassoferato, riceve una segnalazione da parte di una giuria qualificata della FIAF, ottenendo di fatto la piazza d’onore.
Sempre dedicata allo scultore chiaravallese è la mostra che si apre alla fine del 2012 a Falconara dal titolo “Alberto Raffaeli fotografa Adino Amagliani – la Fotografia incontra la Scultura” dove immagini di grande formato fanno da sfondo alle opere di Amagliani. L‘iniziativa riscuoterà un successo inaspettato.
Nell’Aprile 2013 la mostra è stata replicata a Jesi accompagnata da un catalogo e poi ancora in Agosto nel castello di Frontone, in ottobre a Chiaravalle e nel Febbraio-Marzo 2014 nella Biblioteca S.Giovanni di Pesaro. La direzione del Musinf ha chiesto a Raffaeli di collaborare in prossime iniziative didattiche del Musinf sulla personalizzazione del colore nella fotografia digitale.
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