Il fotoreportage di Mirko Silvestrini dal parlamento occupato dagli studenti in rivolta a  Taipei  sta  facendo il giro del mondo e Giorgio Pegoli, che coordina il corso di Fotogiornalismo del Musinf un po’ si emoziona nell’apprendere che questo giovane fotografo senigalliese sta seguendo le sue orme e si trova a fotografare nel pieno di un avvenimento di cronaca di rilievo mondiale.

“Mirko Silvestrini è un giovane assai colto che artisticamente ha elaborato un suo linguaggio di simmetrie urbane” premette  Giorgio Pegoli “ e poi spiega che Silvestrini  ha una sua cromatica ed un suo mondo poetico”. “Ora so” aggiunge”  che è Mirko Silvestrini è bravissimo anche sul campo a cogliere i momenti della storia. Partecipa con interesse e con i suoi contributi sempre intelligenti al lavoro didattico del corso di fotogiornalismo del Musinf. Lo ho visto proprio al Museo il giorno prima che partisse per Taiwan, stava parlando con il prof. Bugatti, direttore del Museo d’arte moderna e della fotografia di Senigallia,  per la preparazione dei pass ufficiali di riconoscimento, che poi Alberto Polonara gli ha stampato e consegnato sia come fotografo del Musinf sia come fotografo della rivista Nostos”.

Mirko Silvestrini è nato nel 1973 a Senigallia  in una famiglia di operai che, per motivi di lavoro, emigra in una zona industriale di Reggio Emilia, dove trascorre l’infanzia. Tornato a Senigallia intraprende lo studio del pianoforte jazz, consegue una laurea in Filosofia e, successivamente, in Psicologia Clinica. E’ iscritto all’ordine professionale degli Psicologi.

Ha condotto un dottorato di ricerca all’Università di Ancona sulla relazione tra dolore cronico e stili di personalità. Si avvicina alla fotografia a seguito di un paio di viaggi in bici lungo la costa pacifica californiana. Le geometrie e gli intensi colori delle città della west coast sono divenuti ben presto uno strumento di “significazione” con cui reinterpretare le personali incertezze ed inquietudini di una quotidianità italiana, pervasa dalla crisi di identità culturale prima ancora che socio-economica.

“Quanto sia bravo  artisticamente  Mirco Silvestrini come fotografo” dice l’assessore Stefano Schiavoni” lo ho capito quando ho visto le sue fotografie pubblicate nella rivista “Libere”, che è coordinata da Anna Serafini e poi avevo seguito, nei suoi interventi al Musinf,  alcune presentazioni di sue slides su scatti realizzati a Senigallia con autonomia e novità di visione”. “Mi sono piaciute le sue fotografie da Taipei, che molte testate  hanno pubblicato, riprendendole dalla rete” dice il prof. Bugatti “ però ora l’unica cosa che mi interessa davvero è mettermi subito in contatto via mail con lui per sapere cosa gli può servire”.