“Chiare, fresche et dolci acque” recitava il Petrarca. Dati alla mano però, l’ultimo aggettivo, vedendo quanto  sia salato il conto per i cittadini delle Marche, sembrerebbe essere quanto mai fuori luogo.

Le Marche infatti, si trovano  al secondo posto (precedute solo dalla Toscana) della classifica per il maggior costo dell’acqua pubblica. A fronte di una spesa media nazionale annuale di 333 euro, l’acqua nella nostra regione ci costa 429 euro a famiglia. Un aumento vertiginoso che dal 2007 ad oggi, ha visto un’impennata del 58,9% nonostante  l’incremento nazionale sia stato ‘solo’ del 43%.
La provincia marchigiana che guida questa poco lusinghiera classifica è Pesaro e Urbino con  502 euro; segue Macerata  a 432 euro,  Ancona a 357 euro e Ascoli Piceno 349 euro.
I dati sono stati resi pubblici dal portale online www.cittadinanzattiva.it: all’interno è possibile consultare integralmente  il dossier con gli approfondimenti.