Disagio mentale, a Senigallia al via il progetto “Insieme a noi e Dopo di noi”
Ideato dall'Associazione PrimaVera, ha come fulcro la Casa Protetta di Borgo Bicchia
Parte il progetto “Insieme a noi e Dopo di noi” ideato dall’Associazione PrimaVera in collaborazione con il Comune di Senigallia e l’Asur per regalare un futuro stabile a tutti i ragazzi del territorio colpiti da disagio mentale. Una possibilità importante per permettere anche a chi è afflitto da questi disturbi di condurre una vita serena e dignitosa anche quando i loro cari non potranno più seguirli.
L’Associazione PrimaVera, in accordo con il D.S.M., ha dato vita ad un progetto sperimentale, ma ben articolato attraverso l’utilizzo della casa protetta di Borgo Bicchia, dal 2004 adeguatamente ristrutturata e gestita dai volontari dell’associazione, in grado di accogliere persone fragili, anche se piuttosto autonome.
Volontari, familiari, esperti di settore sono stati formati dal Dott. Pedrolli e dalla Dott.ssa Buresta per acquisire competenze sociali utili ad attenuare, e in certi casi a eliminare, determinati aspetti patologici.
Nell’estate 2013 alcuni volontari locali si sono inseriti nella comunità di Borgo Bicchia per aiutare i ragazzi colpiti da disagio a reinserirsi in un contesto sociale adeguato.
“Senigallia custodisce un gioiello di inestimabile valore: la comunità di Borgo Bicchia” – ha affermato l’ex sindaco di Senigallia Luana Angeloni – “E’ necessario continuare a valorizzare questo progetto e queste diversità che fanno parte della nostra vita e della nostra comunità. Nel 2004 la struttura di Borgo Bicchia era solo un casolare, oggi è una realtà solida ed estremamente solidale. Il calore e l’entusiasmo di quei giorni non si è affatto affievolito“.
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