Il Giudice convalida gli arresti dei Carabinieri di Senigallia
Lunedì 17 marzo decise le pene per Sbriscia, Schiaroli e Basile, arrestati tra il 15 e il 16
Il Giudice del Tribunale di Ancona ha convalidato nella mattinata di lunedì 17 marzo gli arresti di Simone Sbriscia, 39 anni, e Diego Fabian Schiaroli, 33.
I due pregiudicati senigalliesi, tossicodipendenti, erano stati tratti in arresto in flagranza di reato per furto aggravato in concorso dai Carabinieri della locale Compagnia sabato 15 marzo, dopo essersi impossessati di un portafogli con all’interno 50 euro, appartenente a un anziano ricoverato presso l’Ospedale di Senigallia, dove Sbriscia e Schiaroli erano in precedenza entrati.
Nei confronti di Sbriscia è stata decisa la misura cautelare della custodia in carcere, mentre a Schiaroli sono stati concessi gli arresti domiciliari.
L’udienza è stata rinviata al 3 aprile.
Convalidato anche l’arresto – sempre operato dai Carabinieri della Compagnia di Senigallia – di Giovanni Basile, quarantenne residente in città, finito in manette domenica 16 marzo per i reati di resistenza a pubblico ufficiale e minacce gravi: l’uomo – pluripregiudicato e tossicodipendente – è stato condannato a 6 mesi di reclusione e al pagamento delle spese processuali; il Giudice ha inoltre ordinato la scarcerazione dello stesso Basile.
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