Alla Piccola Fenice di Senigallia il film “A ciascuno il suo”
Appuntamento martedì 18 marzo con la rassegna cinematografica curata dal Circolo Linea d'ombra
Alla Piccola Fenice, terzo appuntamento con la rassegna di marzo dedicata al cinema politico italiano curata dal Circolo Linea d’ombra.
Martedì 18 alle ore 21,15 verrà proiettato il film “A ciascuno il suo” (1967, 93 min.) di Elio Petri, vincitore del Premio per la Migliore Sceneggiatura al 20° Festival di Cannes, e di 4 Nastri d’Argento nel 1968. Ispirato dall’omonimo romanzo di Leonardo Sciascia, e adattato dallo sceneggiatore Ugo Pirro e dallo stesso regista, “A ciascuno il suo” fu uno dei primi film italiani sulla mafia.
In un paese della Sicilia negli anni ’60, vengono ritrovati i cadaveri del farmacista Manno e del dottor Roscio. La polizia liquida la faccenda come delitto passionale, ma un onesto insegnante liceale (Gian Maria Volontè), non convinto dei risultati dell’inchiesta, inizia ad indagare, trovando i nessi che lo portano sulla pista giusta, e scoprendo che dietro le apparenze di un delitto d’onore si cela in realtà un crimine mafioso. Ben presto si scontrerà con un muro di omertà e di ipocrisia…
Opera lucida di impegno civile, “A ciascuno il suo” è un amaro apologo sulla mafiosità diffusa in tutti gli strati sociali. Il noto critico cinematografico Paolo Mereghetti ne lodò la complessità narrativa, l’appassionata descrizione d’ambiente e gli ottimi interpreti. Il celebre Luis Bacalov ne compose la colonna sonora.
Ingresso con tessera.
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