Aperta alla Rocca Roveresca di Senigallia la mostra di Claudio Olivieri
Prossimo appuntamento in programma domenica 23 marzo, con l'esposizione di Elio Marchegiani
Nella giornata di venerdì 14 marzo i tecnici del Musinf, con la consulenza di Antonio D’Agostino, avevano completato alla Rocca Roveresca l’allestimento della mostra di Olivieri, proponendo un itinerario, che comprende numerosi grandi dipinti, rappresentativi della ricerca spaziale e luministica di uno di quelli che è uno dei più noti e celebrati rappresentanti della pittura concettuale italiana.
Sabato 15 marzo è stato lo stesso autore a guidare il numeroso pubblico alla letture delle sue opere, rispondendo anche a numerose domande. “Questa formula adottata dal Musinf dell’inaugurazione con visita guidata dall’autore piace molto al pubblico“, dice l’assessore alla cultura Stefano Schiavoni, “Evidentemente le ragioni del successo stanno nel fatto che l’arte contemporanea ha necessità di inquadramenti e guide alla corretta lettura storica ed estetica, in quanto sperimentazioni come quelle dell’arte concettuale portano ad una visione completamente innovativa rispetto ai canoni della pittura tradizionale“.
“Personalmente“, ha detto il prof. Bugatti, direttore del Musinf, “amo molto gli spazi della Rocca Roveresca come location dell’arte d’avanguardia e in ciò seguo l’indicazione che era venuta da Mario Giacomelli quando aveva scelto la Rocca come sede espositiva sulla mostra della pop art, una scelta che ci ha portato alle ormai storiche mostre delle donazioni al Musinf, fatte da Orfeo Tamburi, Pericle Fazzini, Gianni Dova, Carmelo Cappello e tanti altri maestri dell’arte del Novecento“.
Di queste serie espositive le mostre dedicate ai protagonisti dell’arte concettuale è un seguito logico. Anche il pubblico si è abituato a considerare la Rocca come un luogo museale dell’arte contemporanea e le presenze di visitatori registrate dalla Sovrintendenza ai monumenti, in base alle vendite dei biglietti, da tempo hanno fatto registrare qualche record, non solo nel periodo estivo. L’accoppiata degli spazi espositivi della Rocca Roveresca e del Palazzo del Duca, grazie ad una continua programmazione di mostre ha ormai visibilità nazionale e propone Senigallia come un luogo, tra i più attraenti nel settore dell’arte contemporanea.
“Anche le collezioni del Musinf si stanno accrescendo“, continua il prof. Bugatti, “oltre alle recenti acquisizioni di storiche fotografie, di autori come Ara Guler e Leo Matiz, Piergiorgio Branzi, Nino Migliori, Gianni Berengo Gardin, vanno registrate anche le acquisizioni di qualche centinaio di fotografie delle performance storiche di Fluxus. Nel settore della pittura sono poi entrate a far parte delle raccolte del Musinf opere pittoriche di grande valore di alcuni degli espositori delle mostre relative all’esperienza concettuale“.
Prossima mostra in programma alla Rocca Roveresca sarà quella di Elio Marchegiani, già direttore dell’Accademia di Belle Arti di Urbino, che sarà a Senigallia nella mattinata di domenica 23 marzo, per incontrare l’assessore alla cultura Stefano Schiavoni ed il direttore del Musinf, proprio per decidere sulle date della sua programmata esposizione alla Rocca Roveresca e sull’itinerario espositivo.
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