Musinf: incontro con Claudio Olivieri
L'appuntamento è per sabato 15 marzo alle ore 18.00 alla Rocca Roveresca
Ecco l’apertura di un evento artistico che propone lo spazio come unica sinopia nel rinnovamento della pittura del Novecento. “Senigallia” spiega l’assessore alla cultura, Stefano Schiavoni ”mette in cartellone un altro autentico evento di approfondimento sugli itinerari della pittura del secondo Novecento e sceglie la Rocca Roveresca come sede espositiva”. Capire il perchè della scelta della sede è semplice visto che i dati delle affluenze indicano la Rocca Roveresca come la sede di mostre che nelle Marche è riuscita a registrare, anche nel settore dell’arte contemporanea, i maggiori afflussi di visitatori. Sabato 15 febbraio, alle ore 18, saranno il sindaco Maurizio Mangialardi e l’assessore alla cultura, Stefano Schiavoni, ad aprire la mostra del maestro Claudio Olivieri alla Rocca Roveresca.
Olivieri, che sarà presente all’inaugurazione, è uno dei più importanti autori concettuali italiani ed anche uno dei più conosciuti a livello internazionale. Dal 1993 al 2011 è stato titolare della cattedra di Arti Visive e Pittura alla Nuova Accademia di Belle Arti di Milano. La mostra di Olivieri rientra nella serie con cui il Musinf, avvalendosi della collaborazione di Antonio D’Agostino, sta conducendo una rilevazione dedicata, con notevole seguito di pubblico, all’opera dei vari protagonisti della pittura concettuale. Protagonisti, che erano stati presentati, al Palazzo del Duca, nella mostra introduttiva, antologicamente ,intitolata “Struttura-Pittura”.
Il catalogo di questa mostra senigalliese aveva avuto un notevole successo. “L’itinerario espositivo della mostra di Olivieri alla Rocca Roveresca” ha sottolineato il prof. Bugatti, direttore del Musinf “manifesta come la poetica di Claudio Olivieri si sia progressivamente sviluppata intorno ad una ricerca spaziale e luministica”.
Il linguaggio poetico di Claudio Olivieri si rivolge ad una resa essenziale, scegliendo di sintetizzare contenuti espressivi, sensazioni, sentimenti, nello spazio pittorico, con il superamento progressivo delle strutture metalliche colorate, delle stratificazioni cromatiche, animate di tracce segniche. Tutti elementi questi, che avevano caratterizzato la produzione dell’Artista durante gli anni Settanta. Claudio Olivieri è nato a Roma nel 1934. Ha trascorso l’infanzia a Mantova, paese natale della madre, e nel1953 si è trasferito a Milano, dove ha frequentato l’Accademia di Brera diplomandosi in Pittura. Già nel 1960 era stato chiamato a tenere la sua prima personale al Salone Annunciata di Milano.
Ha poi tenuto numerose mostre personali in importati gallerie, musei e spazi pubblici italiani e internazionali. Nel 1966 è stato invitato con alcune opere alla Biennale di Venezia, dove è tornato nel 1980 e nel 1990 con una sala personale, ma anche nel 1986, nella sezione del colore. Di rilevante interesse sono ritenuti gli scritti in cui Claudio Olivieri racconta, con passione, le sue riflessioni estetiche e la sua esperienza pittorica, sempre rivolta alla sperimentazione.
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