Siamo arrivati al decimo giorno. Michele da quando è stato nominato non riesce a smettere di domandarsi il perché e chiede spiegazioni ai suoi compagni; soprattutto ad Andrea in quanto, spiega, nei suoi confronti c’e’ una amicizia più forte rispetto agli altri.

La nomination infatti l’ha fatto stare male soprattutto per il voto da parte sua, che riteneva un amico. Michele inoltre afferma di come si è sempre mostrato disponibile nella cantina, con tutti, e di come lui proprio non se l’aspettava di ricevere il voto. Andrea risponde in toni civili ma abbastanza scocciato, affermando che il suo voto e’ dovuto al carattere del gieffino senigalliese alquanto egoista, sia per le questioni di cibo,  sia per le discussioni, in quanto sostiene che voglia parlare sempre lui.

Nonostante ciò, Andrea apprezza la sua simpatia. Conferma Andrea, che è solo per questo lato del carattere che l’ha votato. Nella giornata del 12 marzo inoltre, i ragazzi si sono divertiti con Michele, facendogli credere di giocare a mosca cieca con gli altri ed invece, essendo lui bendato, non vedeva che nessuno giocava ma “acchiappava” il vuoto, mentre tutti lo guardavano. Non se l’e’ presa alla fine e si è’ divertito anche lui.