Il ministro della Giustizia Andrea Orlando ha firmato il decreto che dispone il mantenimento di 285 uffici del giudice di pace a seguito della recente riforma delle circoscrizioni giudiziarie. Tra essi figurano quelli di Jesi, Senigallia e Fabriano.

Sono state dunque accolte quasi integralmente le 297 istanze formulate dagli enti locali che si impegnano a mantenere a loro cura e spese gli uffici giudiziari di prossimità nei loro territori.

“Dopo una articolata istruttoria – ha dichiarato Orlando – si è introdotta un’innovativa modalità di funzionamento degli uffici del giudice di pace con un coinvolgimento diretto nella gestione del servizio giustizia da parte dei comuni interessati, che si faranno carico del reperimento del personale di cancelleria e dei necessari investimenti economici”.

“Nei giorni scorsi erano circolate legittime preoccupazioni di comuni e territori legate al futuro degli uffici del Giudice di Pace che, sulla base della legge, le stesse amministrazioni avevano richiesto al ministero di mantenere in vita, impegnandosi a sostenerne le spese. Queste preoccupazioni nascevano da notizie imprecise: quegli uffici continueranno a funzionare”. Lo dichiara Emanuele Lodolini.

“E’ stato dunque emanato un decreto nel quale – prosegue Lodolini – sono state accolte le domande dei comuni in regola con i requisiti richiesti, cioè la quasi totalità. Per questo le preoccupazioni giuste che vi erano possono oggi lasciare il campo a maggior fiducia circa il funzionamento degli uffici giudiziari di prossimità”.