“Robe da pazzi” o momenti di panico a Senigallia?
Nuova Senigallia attacca: "qualcuno passa il tempo a sbirciare le bacheche Facebook dei cittadini"
“Robe da pazzi“? No, sono semplicemente “momenti di panico” per qualcuno. Quel “qualcuno” che decide di aprire un provvedimento disciplinare perché legge su Facebook che un dipendente comunale commenta il nuovo regolamento con la frase “robe da pazzi“. Il che denota una serie di “mancanze”.
La prima è quella di non riuscire a comprendere, Sindaco in primis, che quella frase è solamente un “intercalare” e/o “un modo di dire”, e non di certo una offesa verso qualcuno come invece è stato scritto da più parti e come si vorrebbe far credere.
La seconda è quella di generare un giudizio “leggermente esilarante” per una questione del genere che, detto francamente, è veramente di poca sostanza, perché per la legge le offese sono ben altre, e non certo una frase del genere.
La terza è quella, molto interessante, che ci fa dedurre che “qualcuno” passa il suo tempo a controllare cosa viene scritto sui social network invece di lavorare, alla faccia della democrazia! Delle due l’una, o “qualcuno” invece di lavorare smanetta (non è un termine offensivo…) continuamente sul pc o c’è chi viene pagato per fare questa “opera buffa”. L’opera buffa è un genere operistico. Si sviluppò a Napoli nella prima metà del XVIII secolo come opera comica e da lì migrò a Roma e nel nord Italia….meglio scriverlo onde evitare a “qualcuno” qualche altra “eccitazione da offesa”.
La morale della favola quale è?
Invece di pensare alle cose serie si passa il tempo, e si alzano polveroni, per questioni di “lana caprina” (informiamo che questa non è una offesa verso la lana…) che potrebbero tranquillamente essere evitate, più che altro per non farsi “sorridere dietro” (neanche questa è una offesa…).
Noi capiamo che l’intera Giunta sia “leggermente” sotto pressione un po’ ovunque (chissà perché…), ma è nell’ordine normale delle cose, nessuno è immune da critica, non lo è il Sindaco e non lo siamo noi, non lo sono gli amministratori e non lo sono i dirigenti.
Noi auspichiamo che nei nostri amministratori tutti possa prevalere il “buon senso” e non “l’adrenalina tumultuosa” (neanche questa è una offesa…) e che la questione venga tranquillamente archiviata. Qualora invece così non fosse, seguiremo con molta attenzione l’evolversi della vicenda che, sicuramente, potrebbe avere un risvolto anche giudiziario, e non faremo mancare la nostra presenza il giorno che per caso si dovesse arrivare davanti ad un giudice perché già immaginiamo sia il risultato finale che una eventuale arringa di qualche “avvocato preparato”.
Auspichiamo anche che i nostri amministratori dedichino più tempo alle questioni importanti della nostra città e passino meno tempo a “sbirciare” (neanche questa è una offesa…) le bacheche Facebook dei cittadini di Senigallia.
https://www.facebook.com/marcello.liverani1
https://www.facebook.com/groups/comevorrestiSenigallia/
nuovasenigallia.ufficiostampa@gmail.com
A buon intenditore poche parole.
Per poter commentare l'articolo occorre essere registrati su Senigallia Notizie e autenticarsi con Nome utente e Password
Effettua l'accesso ... oppure Registrati!