Processo omicidio Taurino a Ripe: cambia il difensore di uno degli imputati
Franchi lascia, nominato avvocato d'ufficio per Marku Jetmir. Tempi brevi per la conclusione
E’ ormai alle battute finali il processo per l’omicidio di Luigi Taurino, avvenuto a Ripe (nella foto il luogo del delitto) nell’ottobre del 2011.
Nel corso dell’udienza di lunedì 10 marzo, clima piuttosto teso. La difesa di Myrteza Arifaj – l’albanese di 37 anni ritenuto l’esecutore materiale del delitto del trentacinquenne commerciante – si è vista respingere l’eccezione di incostituzionalità avanzata: a determinarla, il fatto che a processo in corso a Arifaj è stata contestata l’accusa di omicidio premeditato, che comporta il rischio dell’ergastolo, e non più il solo omicidio volontario.
I legali della difesa non hanno però avuto la possibilità di accedere a un rito alternativo (abbreviato) – che avrebbe potuto determinare una riduzione della pena – in quanto l’aggravante è stata mossa solo a processo iniziato.
Respinta anche la richiesta di rinvio dell’avvocato di Jetmir Marku (Felice Franchi) – presunto complice – dettata dalla ritardata consegna dei verbali delle precedenti udienze: dopo la decisione della Corte, l’avvocato Franchi ha polemicamente lasciato la difesa di Jetmir, sostituito da Daniele Melacotte, nominato d’ufficio.
Il processo è comunque vicino alla conclusione: Suela Arifaj 25 anni, sorella di Myrteza e presunta mandante del delitto e Marku Jetmir potrebbero tornare in libertà se la sentenza non arrivasse entro il 24 marzo, data della decorrenza dei termini di carcerazione.
I tre imputati sono accusati di aver teso un agguato punitivo a Luigi Taurino, dettato dalle presunte molestie del commerciante a Suela Arifaj.
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