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Donne dell’M5S Senigallia gioiscono per l’adesione alla Campagna Fiocco Bianco

Dal Movimento la precisazione: "Noi promotori della petizione approvata in Consiglio Comunale"

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M5S Senigallia: approvata petizione "Fiocco Bianco"

La nostra Petizione di adesione alla “Campagna Fiocco Bianco” è stata approvata dal Consiglio Comunale di Senigallia, nella seduta del 6 Marzo! Ogni giorno leggiamo sui giornali un nuovo episodio di violenza perpetrato sulle donne. Ogni giorno almeno una donna viene maltrattata, perseguitata, violentata, uccisa da un uomo.

Perfino in Parlamento abbiamo avuto casi eclatanti di violenza inaudita sulle donne: pensiamo allo schiaffo alla deputata M5S Loredana Lupo da parte di Stefano Dambruoso, deputato di Scelta Civica, o al gesto, simulatorio ma grave, perpetrato dal parlamentare PD Enzo Lattuca, di colpire con la sua mano sinistra la tempia destra della Parlamentare M5S Maria Edera Spadoni, prima firmataria della Covenzione di Istanbul.

Avvenimenti che non solo colpiscono le donne nella loro dignità e le annullano nella loro identità, ma che esprimono, anche, a nostro parere, la grave e profonda deriva culturale ed umana in cui versa la nostra stessa società.

In Italia esiste, ed è diventata molto forte, una cultura razzista, omofoba e sessista, che, di fatto, rischia di vanificare tutte le conquiste e le lotte portate avanti dalle donne fino ad oggi e di imporci una realtà che ancora ci discrimina nei rapporti con l’altro sesso, nel lavoro, nell’intero contesto sociale.

Non a caso siamo stati sollecitati dal Consiglio d’Europa a firmare e ratificare velocemente la Convenzione di Istanbul (settembre 2013).

L’impegno di Parlamentari come Maria Edera Spadoni (M5S), che ci hanno portato a questo risultato, si è particolarmente indirizzato nella ricerca di coperture finanziarie ai progetti di prevenzione nella discriminazione di genere, per poterle rendere effettive.

Noi cittadini di Senigallia, simpatizzanti M5S, siamo convinti che un vero cambiamento possa avvenire solo se la questione viene affrontata da un punto di vista culturale. Per questa ragione cinque mesi fa è nato a Senigallia il nostro gruppo di lavoro contro la discriminazione di genere, con un obiettivo: apportare il nostro contributo al cambiamento di una realtà, anche territoriale, nella quale non mancano purtroppo casi di stalking e femminicidio, promuovere la diffusione di una cultura della non violenza, nonché sensibilizzare e stimolare l’amministrazione comunale, di cui ancora non siamo parte, a realizzare interventi concreti, volti in particolare alla prevenzione.

Abbiamo creato la nostra pagina FB Donne M5S Meetup Senigallia, dove periodicamente, sempre da un nostro punto di vista, vengono affrontati temi diversi (la prostituzione minorile, le donne e la guerra, le donne e la politica, le donne nei mass media, etc.), ma il nostro vero proposito è stato sempre quello di portare l’educazione alla differenza di genere nelle nostre scuole, affinchè per primi, bambini e ragazzi possano essere chiamati a capire cosa vuole dire la parita’ tra i sessi, e perche’, contro la tragedia e contro le nuove forme di discriminazione e di violenza, siamo convinte che e’ da loro che bisogna partire.

Fin dal nostro primo comunicato, pubblicato il 23 ottobre 2013 sui quotidiani online, chiedevamo al Comune di Senigallia di farsi promotore di un progetto istituzionale di educazione alla differenza di genere, nelle scuole e nei luoghi di aggregazione.

Lo scorso 27 gennaio abbiamo presentato al nostro Sindaco, Maurizio Mangialardi, una petizione per l’adesione del Comune di Senigallia alla Campagna “Fiocco bianco”, un Progetto volto all’inserimento nei Piani di Offerta Formativa delle scuole secondarie di primo e secondo grado, di un programma di educazione formativa sulla discriminazione di genere atta a prevenire la violenza sulle donne, con la previsione della formazione di un collegio didattico preventivamente formato ad hoc.

Il 6 marzo ’14 il nostro progetto è stato discusso in Consiglio Comunale ed è stato approvato!
Senigallia sarà dunque il primo Comune nelle Marche a vantare un progetto di educazione contro la discriminazione di genere.

Nell’immediatezza della approvazione della nostra petizione, la nostra soddisfazione di cittadine è stata però offuscata da un comunicato della Consigliera PD di maggioranza Simonetta Bucari, pubblicato sulle testate giornalistiche locali on line il 7 marzo, che ci ha suscitato non poche perplessità.

La consigliera Bucari non era all’incontro del 27 gennaio u.s., in cui la petizione è stata presentata dal Gruppo Donne Meetup M5S Senigallia al Sindaco Mangialardi, quindi la stessa ha, magari inconsapevolmente sottaciuto, nel suo comunicato, la genitorialità di questa iniziativa, da lei stessa giudicata “lodevole”.

Ma questo è un fatto ormai noto a tutti i consiglieri che hanno approvato la nostra petizione ed a tutti coloro che si informano e leggono i giornali locali on line, come è un fatto il “Tavolo tecnico interistituzionale contro la violenza sulle donne”, citato dalla stessa consigliera PD Bucari nel suo comunicato, al quale eravamo presenti e sul quale abbiamo espresso la nostra opinione con un articolo su SenigalliaNotizie.it.

Vero è che vi siano stati interventi di figure istituzionali che abbiano in tale sede rappresentato la necessità di intervenire nelle scuole, cominciando ad educare alla differenza di genere i bambini, ma è anche vero che alcun progetto sia stato poi proposto e/o realizzato sul Tema dall’assessorato Pari Opportunità, salvo la proposta partita dal consiglio delle donne di Senigallia di indirizzare le donne stesse verso un corso di taekwondo, per l’insegnamento delle tecniche di difesa personale.

Queste precisazioni ci vengono sollecitate dalla necessità di far giungere ai cittadini che leggono, delle informazioni non contraffatte ad arte, come spesso accade quando la notizia riguarda, in generale, il M5S.

Al comunicato della consigliera PD Bucari, infine, dedichiamo la nostra ultima riflessione, stigmatizzando sicuramente il dileggio mediatico ricevuto dalla Presidente Boldrini da parte del web, ma informando doverosamente la consigliera che il web non è certo controllato dai membri del M5S.

Ci auguriamo inoltre che lei, quale consigliera PD ed insegnante, attenta alle tematiche di genere, dimostri in futuro la medesima indignazione anche quando fatti discriminatori investono donne che non appartengono alla sua area politica, ovvero mostri seria accoglienza nei confronti di cittadine che hanno con competenza lavorato anche per lei, ovvero mostri la sua giusta reazione e protesta anche quando nei vostri stessi manifesti elettorali sono contenute comunicazioni sessiste.

Le ricordiamo che, il cartellone della Festa del PD, che è stato oggetto di tanto giusto scalpore, recitava nel 2011: –“Cambia il vento”-. Nella versione maschile l’aria nuova faceva sollevare la cravatta di un uomo in atteggiamento molto professionale. Nella versione al femminile, l’aria nuova faceva, invece, sollevare le gonne di una donna che a malapena riusciva a coprire le sue nudità inferiori, lasciando così intravedere l’ammiccante messaggio.

Ci sorge un dubbio consigliera Bucari: il vento PD sarà anche cambiato ma, visti i risultati, gli stereotipi rimangono sempre gli stessi!

GRUPPO DI LAVORO M5S CONTRO LA DISCRIMINAZIONE DI GENERE
portavoce.senigallia@gmail.com

Pagina Facebook DONNE M5S Meetup Senigallia

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