“Abili maestri” insegnano il mestiere dell’intreccio del midollino
Progetto della Casa della Gioventù di Senigallia, con Casa Protetta Corinaldo e "Ripe il paese dei mestieri"
Al via il progetto “intrecci possibili con abili maestri” della Casa Protetta di Corinaldo gestita dalla Cooperativa Casa della Gioventù di Senigallia in collaborazione con l’Associazione Ripe il paese dei mestieri, all’interno delle attività della “bottega degli artigiani” di Ripe.
Cecilia Carboni e Sonia Tranquilli le operatrici esperte della Casa Protetta insieme ai due “abili maestri”Marco e Lorenzo, hanno spiegato la teoria e mostrato la tecnica dell’intreccio del midollino ai sei allievi, artigiani e hobbisti ognuno maestro di un mestiere, tra cui la presidente dell’Associazione Elena Morbidelli.
Nel corso della prima lezione hanno realizzato un cesto partendo dal taglio della base di compensato, hanno poi tagliato i fili, per poi passare alla fase della tessitura, dell’ intreccio vero e proprio; al termine della lezione ciascuno aveva realizzato metà del cesto che verrà completato nella prossima lezione.
Questa è una importante collaborazione tra i due Comuni di Corinaldo e Trecastelli che mira a non mandare perduta la tecnica dell’intreccio, un sapere conosciuto da pochi che rischia di essere dimenticato e lo fa attraverso il “sapere” della Casa Protetta il servizio residenziale per soggetti adulti con grave disabilità che per tanti anni ha concretizzato nel laboratorio-punto vendita “Il Pozzo” questa antica tradizione, infatti alcuni ospiti sono abili “intrecciatori di midollino”, che hanno realizzato originali manufatti per decenni .
Uno scambio di sapere artigiano tra gli “abili maestri disabili” e i “maestri artigiani” dell’Associazione.
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