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Musinf: il programma 2014 con Maria Mulas ed Emanuela Sforza

L'incontro è in programma sabato 8 marzo alle ore 12.00 alla Rocca Roveresca

La Rocca Roveresca di Senigallia

Sabato, alle ore 12, al Musinf, alla presenza dell’assessore alla cultura, prof. Stefano Schiavoni, il Museo comunale d’arte moderna, in occasione dell’otto marzo, festa della donna, illustrerà il programma 2014 dell’Archivio di documentazione dell’attività della donna nel campo della fotografia.

Intanto alla Rocca Roveresca è esposta, proprio in questi giorni, una mostra della più nota tra le fotografe italiane, Maria Mulas. La mostra presenta una storica serie di ritratti fotografici delle protagoniste dell’arte del Novecento, eseguiti da Maria Mulas. In considerazione del fatto che l’Archivio museale conserva già numerosi scatti di fotografe del ‘900, nel programma di attività del Musinf per il 2014 sono previste una catalogazione digitale delle fotografie conservate, l’avvio di una sistematica rilevazione dell’attività delle fotografe marchigiane e l’avvio di una serie di incontri con le protagoniste della fotografia al femminile. Gli incontri saranno aperti da una giornata dedicata a Emanuela Sforza, senigalliese, fotografa teatrale, particolarmente nota nel settore della danza. Settore nel quale ha fotografato le maggiori star italiane per la RAI/TV.

Ha anche fotografato grandi protagonisti della cultura italiana come il premio Nobel Dario Fo (foto queste conservate dal Musinf). La Sforza vive a Bologna. Ha conseguito il Premio Positano per la fotografia nel 1989; il Premio Soroptimist Club di Venezia per l’attività fotografica nel 1994. Hanno scritto di lei Béjart, Valtorta, Ottolenghi, Palazzoli, Scimè. Sue sono le fotografie del volume “Donne delle Marche” con la prefazione di Silvana Amati. La Sforza ha realizzato importanti servizi fotografici che sono stati esposti a Toronto (Canada), al “Colon” di Buenos Aires per il bicentenario del Teatro alla Scala di Milano, a Cuba per la Compagnia di Licia Alonso.

Questa sua felice esperienza nel mondo della danza, l’ha spinta in seguito ad estendere la ricerca nell’ambito della ritrattistica, dei volti dei singoli personaggi. Ha al suo attivo un centinaio di mostre in Italia e all’estero, tra le più importanti quelle presso il Teatro della Scala di Milano, il Palazzo Re Enzo a Bologna, il teatro Comunale di Modena, l’Istituto di Cultura Italiana di Stoccarda, il Teatro dell’Opera del Reno di Duisburg, il Festival Photographique du Trégor in Bretagna, la Mole Vanvitelliana di Ancona. Con la RAI per la rassegna “Nati per la Danza”, ha realizzato servizi fotografici e poster. Tra le sue ideazioni e pubblicazioni, presentate ed esposte in Italia e all’estero (Germania, Francia e Svizzera): il volume “Cinderella” sul balletto celebrativo del bicentenario del Teatro alla Scala di Milano, cartelle sui danzatori italiani e sul balletto “Ce que l’amour me dit” di Maurice Béjart; una cartella dedicata a Joice Lussu.

Ha pubblicato nel 2003 una ricerca-progetto dedicata a 12 grandi artisti tra pittori e scultori marchigiani di fama internazionale, ritratti nella loro attività.

 

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