Donne e lavoro: “record” nero per le Marche
Sale la disoccupazione femminile, segnando un preoccupante +14%: peggior regione del centro-nord
Nuovo record per la regione Marche che registra un vertiginoso aumento della disoccupazione femminile. Sono infatti 3.157 le donne licenziate e iscritte nelle liste di mobilità nelle Marche nel 2013. Un numero spaventoso affiancato da un altrettanto preoccupante + 14% che dà l’idea della drammatica condizione perdurante per le donne marchigiane.
In questa situazione, salgono quindi a ben 45.000 le donne disoccupate e inutilmente in cerca di occupazione in tempo di crisi. Il livello più alto mai raggiunto finora nelle Marche e soprattutto un valore che per la prima volta è peggiore di quello medio nazionale (13,8%) oltre ad essere il peggiore delle regioni del Centro-Nord in base ai dati Istat elaborati da Cgil, Cisl e Uil delle Marche.
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