Summer Jamboree 2014: sarà Ben E. King ad aprire la XV edizione
Il festival più famoso d'Europa al via sabato 2 agosto con lo storico autore di Stand By Me
Sarà Ben E. King, il celebre cantautore americano, classe 1938, divenuto famoso in tutto il mondo per il brano Stand By Me, ad aprire, sabato 2 agosto, la XV edizione del Summer Jamboree, il Festival Internazionale di musica e cultura dell’America anni ’40 e ’50 in programma a Senigallia dal 2 al 10 agosto 2014 (ingresso gratuito).
45 concerti di artisti internazionali e decine di djs set da mezzogiorno a notte inoltrata, l’acclamato emozionante Rock and Roll Review, il Burlesque Show, l’Hawaian Party on the beach, il Dance Camp e moltissimo altro ancora. Per l’edizione 2014 della “hottest rockin’ holiday on earth” (così il pubblico in arrivo da tutto il mondo ha ribattezzato il Summer Jamboree), è in programma un cartellone di grandi esclusive e straordinari appuntamenti musicali che verranno presentati nel corso dei prossimi mesi.
Dopo le esclusive delle scorse edizioni con Duane Eddy, Chuck Berry, Stray Cats, Jerry Lee Lewis, Johnny Farina, Freddy “Boom Boom” Cannon, Narvel Felts, Lloyd Price, James Burton, Wanda Jackson, The Bobbettes, The Cleftones, The Teenagers, Billy Lee Riley, Big Jay McNeely, Sid & Billy King, Huelyn Duvall, Charlie Gracie, Ray Campi, Wee Willie Harris, Bill Haley’s Original Comets, Danny & The Juniors e tanti altri grandi artisti tra cui Dita Von Teese che nel 2007 ha partecipato al Festival “made in Senigallia”, alla sua prima esibizione pubblica in Italia, ancora un grandissimo nome della storia della musica entra a fare parte del carnet stellare di artisti che in questi anni hanno animato il sogno anni ’50 del Summer Jamboree.
Ben E. King al secolo Benjamin Earl Nelson, nato a Henderson nella Carolina del Nord nel 1938 ma cresciuto ad Harlem, New York, all’età di vent’anni è entrato a far parte del gruppo doo woop “The Five Crowns”, che nel giro di un anno sostituì i componenti della band “The Drifters”.
Benjamin Earl Nelson col suo nome di battesimo fu co-autore nel 1959 del primo successo della nuova formazione dei The Drifters There Goes My Baby. Incise poi, sempre insieme al gruppo, Save The Last Dance for Me nel 1960 (che arrivò prima nella classifica americana). Nello stesso periodo registrò anche i brani Dance with me, Lonely Winds, This magic moment e I Count the Tears.
Dopo aver lasciato i “Drifters” nel 1960 Benjamin Earl Nelson intraprende la carriera da solista con il nome d’arte Ben E. King e sarà la Atlantic Records a metterlo nella propria scuderia. Con la ballata Spanish Harlem King ottiene il suo primo successo discografico ma fu con il suo secondo singolo Stand by me (scritta dallo stesso King, insieme a Jerry Leiber e Mike Stoller) che Ben E. King raggiunse il successo internazionale.
Stand by Me, Save the last Dance For Me, There Goes My Baby e Spanish Harlem hanno ricevuto il prestigioso riconoscimento nella Grammy Hall of Fame Award.
Stand by Me ha visto la sua prima pubblicazione nel 1961 raggiungendo la top ten dei singoli più venduti negli Stati Uniti per ben due volte, nel ’61, e nel 1986 in concomitanza della presentazione del film “Stand by Me, Ricordo di un’estate”, oltre al primo posto nella classifica inglese.
Stand by Me, scelta dalla Recording Industry Association of America (fondata nel 1952) come una delle “canzoni del secolo”, vanta numerosissime celebri cover tra cui la più conosciuta di John Lennon. In Italia, è stata portata al successo con il 45 giri di Adriano Celentano inciso nel 1962 con il titolo Pregherò.
Con Save the Last Dance for Me (di Doc Pomus e Mort Shuman), registrata nel 1960 da Ben E, King e The Drifters, il gruppo arrivò primo nella classifica americana e secondo in quella inglese.
Anche questo brano annovera molte popolari cover tr a cui una delle più recenti la versione di Michael Bublè del 2005 mentre in Italia il brano ebbe grande popolarità nella versione eseguita dai Rokes dal titolo Lascia l’ultimo ballo per me.
Nella sua carriera Ben E. King ha ottenuto cinque singoli al numero uno: There Goes My Baby, Save the Last Dance For Me, Stand By Me e la sua ristampa dell’86 e Supernatural Thing.
Tra gli altri suoi brani più conosciuti si citano Don’t Play That Song, che ha visto negli anni ’70 anche una cover di Aretha Franklin, Seven Letters, Amor, Houw Can I Forget, Young Boy Blues, On the Horizon e moltissimi altri. Nel trentennio che va dal 1956 al 1986 Ben E. King è stato ben 12 volte nella top ten.
Il SUMMER JAMBOREE, Festival Internazionale di musica e cultura dell’America anni ’40 e ’50, è organizzato dall’Associazione Culturale Summer Jamboree e promosso dal Comune di Senigallia con la partecipazione di Regione Marche e la collaborazione di sponsor privati.
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