Gesto eroico da parte di due poliziotti del Commissariato senigalliese che, nella tarda serata di martedì 4 marzo, hanno salvato la vita a due giovani intrappolati dall’acqua all’interno delle proprie autovetture a causa delle persistenti piogge che hanno battuto il territorio allagando intere strade e campi.

Tutto è accaduto in pochi minuti: al 113 della Polizia di Senigallia è giunta la richiesta di intervento al Vallone, in prossimità della strada del Crocifisso nelle cui vicinanze è straripato il fosso di campagna che ha causato l’allagamento della via. Un ragazzo di 20 anni era rimasto intrappolato all’interno del proprio veicolo, una Fiat 600, avvolto dall’acqua ed impossibilitato ad uscire.
Una situazione che col passare dei secondi si faceva sempre più incontrollabile e pericolosa tanto che, quando gli agenti della Volante sono arrivati, hanno trovato l’auto in balia del canale di acqua che s’era formato. Con enorme difficoltà l’assistente capo Stefani e l’assistente capo Memè si sono gettati in mezzo, tentando di raggiungere il mezzo e riuscendo a estrarre il giovane attraverso il finestrino mentre il veicolo veniva portato via dalla corrente d’acqua che proveniva dall’alto.
Una volta tratto in salvo, il giovane è stato affidato – in evidente stato di shock – alle cure del 118 nel frattempo allertato dall’operatore della sala radio del 113 – l’assistente capo Giacchi – che ha coordinato l’intervento.

Ma l’episodio non si è concluso qui. Immediatamente dopo il salvataggio del 20enne, alla centrale del 113 è giunta una nuova richiesta di aiuto da parte di un altro giovane rimasto bloccato all’interno del proprio veicolo, Opel Corsa, sulla stessa strada del Crocifisso. Anche in questo caso il conducente era intrappolato nell’abitacolo, mentre l’acqua aveva cominciato ad invaderlo.
Questione di pochi attimi data la corrente che spingeva l’automobile rendendola incontrollabile. I due poliziotti non hanno esitato e si sono nuovamente immersi nel canale di acqua e fango per raggiungere l’automobile del 18enne che ha abbassato il finestrino ed è stato aiutato a uscire dalla vettura.

In entrambi i casi, i giovani hanno raccontato di non essersi accorti della gravità della situazione finché non sono stati letteralmente travolti da una enorme quantità di acqua che proveniva dall’alto e che confluiva in strada del Crocifisso.
Vistosamente spaventati, i ragazzi e i loro genitori hanno ringraziato i due poliziotti Memè e Stefani, il cui intervento tempestivo e coraggioso ha evitato conseguenze ben peggiori che, in quelle condizioni, sarebbe potute essere tragiche.
Le auto, appoggiatesi sui margini del fosso, sono rimaste in bilico, al momento non recuperabili.