Lettera aperta di Tonini Bossi sulla ‘morte’ della ciminiera
E' polemica sull'abbattimento di quello che viene considerato da alcuni un simbolo di Senigallia
“Nonostante la sua voglia di vivere, l’affetto di cui è circondata dalla gente più sensibile di Senigallia, e nonostante la sua malattia sia stata giudicata ancora guaribile, il 18.08.2013 l’Amministrazione di Senigallia ha deciso di intervenire di eutanasia e che cessi di rappresentare la memoria ed il simbolo di Senigallia, la nostra amatissima ciminiera.
Il triste rito della demolizione avverrà molto presto con il dissenso di quanti vorranno partecipare allo sciagurato evento. Si ringrazia coloro che troveranno ancora la forza per tentare che tutto ciò non avvenga.“
E' un dispiacere pensare di volgere lo sguardo verso il porto da qualsiasi parte della città e non rivedere la vecchia ciminiera !!
Ricordo da bambino che volgevo lo sguardo verso di lei per vedere la direzione del vento !!
Va decisamente abbattutta quanto prima per cui concordo pienamente con la scelta del comune che ritengo un investimento in sicurezza ed immagine con effetti immediati ma anche in spesa pubblica ammortizzando il costo sostenuto subito con l'assenza di manutenzioni poi.
Personalmente lo trovo un cimelio industriale che pur avendo una sua storia dona a Senigallia quel tono di "citta Smog" non benefico in ottica turismo.
La "grande BELLEZZA" della ciminiera-Italcementi non può essere distrutta anche a rischio del decesso di qualcuno dei capitalisti pescatori e/o pensionati che ci vanno sotto a perdere tempo. Per fortuna gli yacht dei poveri disperati sono sufficientemente fuori misura.
Certo ai vecchi-compagnucci fa "dol" che il figlio (ESCUSSORE di 1 mln di €) sindaco, tradisca L'IDEA-CIMELIO della sua grande mamma politica = Luana........ SUDDITO-610
"...un'inizio...", "...all'ora...", "...Un'altro pezzo...":
Avete avuto una minima scolarizzazione? Almeno le conoscenze di base della lingua italiana, per favore!
che il costo per la messa in sicurezza della ciminiera ammontava a 300 mila euro, mentre per la sua demolizione 330 mila. Se fosse vero, con 30 mila euro di risparmio si potrebbe optare per lasciarla dove si trova ora con una bella web cam sulla cima anche a scopo turistico.
Certo che o si rende il progetto autosostenibile (qualcosa di turistico con biglietto per le spese), oppure si demolisce la ciminiera.
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