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Pierluigi Cappello racconta il suo primo romanzo al Liceo “Perticari”

Venerdì 28 febbraio l'autore incontrerà gli studenti attraverso una video conferenza

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romanzo Pierluigi Cappello

Venerdì 28 febbraio alle ore 16 presso l’Auditorium del Liceo Classico “Perticari” di Senigallia, si terrà il previsto incontro con l’autore Pierluigi Cappello relativamente alla sua ultima pubblicazione, il romanzo “Questa libertà”, edito da Rizzoli nel 2013.

L’autore, impossibilitato per motivi fisici, incontrerà gli intervenuti attraverso una video conferenza. Interlocutore sarà il prof. Alessandro Fo, grande latinista ed autore anch’egli di primissimo piano. Pierluigi Cappello è uno dei maggiori poeti italiani, ha ottenuto i più importanti riconoscimenti – ultimo, il Premio Viareggio 2010 – per le sue opere.

“Questa libertà” è il primo romanzo di questo grande poeta, che ha trovato dei riscontri in termini di critica estremamente significativi, nonché l’attenzione della regista Francesca Archibugi che ha voluto realizzare un film tratto dal romanzo stesso. Il romanzo ci dice e racconta la differenza dell’importanza delle parole senza corpo e delle parole con il corpo, e di quanto la scrittura possa salvare e far sperare.

Pierluigi Cappello è stato vittima durante la sua adolescenza di fatti tragici che lo hanno segnato nel profondo: il terremoto del Friuli, che lo ha visto abbandonare i suoi luoghi e la sua casa e l’incidente stradale che lo costringe dall’età dei 16 anni all’infermità. Scrive Cappello nel suo romanzo: “Le parole con me si sono sempre fatte avanti, lasciandomi l’idea che il dolore può essere compreso. Che il dolore può essere portato dentro intatto e inoffensivo, come un proiettile che si è fermato accanto al cuore“.

Accanto a queste parole vogliamo citare anche quelle di Francesca Archibugi, autrice del film sul poeta friulano che dice di lui: “Ti risveglia e diventa un amico interiore“. Le parole di Cappello ci svelano il nostro mondo, e leggerle è una rivelazione che scalfisce ogni certezza.

Molti studenti del Liceo Classico, come ogni anno, sotto la guida dei propri insegnanti, hanno letto un romanzo: quest’anno la sorte li ha fatti incontrare con questo straordinario poeta narratore, tutto ciò a compimento di una precisa idea legata all’amore per la lettura, ovvero di chi continua ancora a pensare che chi non sa leggere non sa capire il mondo.

 

 

 

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