Doping alle Olimpiadi di Sochi 2014: positivo l’italiano William Frullani
L'atleta era al debutto nei Giochi invernali nel bob a quattro
Primi due casi di doping alle Olimpiadi invernali in svolgimento fino a domenica 23 febbraio a Sochi, in Russia.
Dopo la tedesca Evi Sachenbacher, già campionessa olimpica di biathlon e due volte quarta in questa edizione dei Giochi, nel pomeriggio di venerdì 21 febbraio a turbare il villaggio è un secondo caso, che stavolta riguarda un italiano. Si tratta di William Frullani, 34 anni, toscano, già campione italiano e nazionale di atletica leggera, al debutto nei Giochi invernali nella squadra azzurra di bob a 4, che gareggerà sabato 22 febbraio con la riserva Samuele Romanini al suo posto.
Frullani avrebbe acquistato su internet un integratore contaminato dal Dimethylamylamine, uno stimolante, ed è risultato positivo anche alle controanalisi, già svolte.
Il controllo antidoping era stato effettuato il 18 febbraio, ma i risultati sono stati appena comunicati.
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