“Perché ho scelto di approdare alla Vigor? Beh, a Senigallia non potevo dire no“: si esprime così Nicola Focante, difensore di 30 anni, arrivato nel mercato di dicembre 2013 dalla Cingolana e autore contro il Montegiorgio della sua miglior prestazione in maglia rossoblù.

“Avevo voglia di rivincite – ammette – nelle partite precedenti avevo subìto un’espulsione a mio avviso ingiusta e inoltre avevo compiuto un errore contro il Pagliare. Sono molto soddisfatto non solo per la vittoria ma anche per la prestazione di tutta la squadra, oltre che del mio ritorno a Senigallia“.

Per Focante infatti, dopo stagioni pure molto positive con maglie importanti come quella della Jesina (della quale è stato capitano) si tratta di un ritorno nella società dove era cresciuto, debuttando in prima squadra nella serie D 2001-02: “rispetto ad allora ci sono meno risorse economiche, ma ho ritrovato la stessa ottima organizzazione – sottolinea – Senigallia è una piazza dove si può fare calcio a buoni livelli. Ci sono tanti giovani validi, che sono fondamentali in vista del futuro, e un allenatore come Alessandrini, che è una garanzia. Quando la società mi ha contattato, ho detto sì in mezza giornata“.

“Dobbiamo continuare a lavorare duramente ogni giorno per raggiungere la salvezza – conclude – . Per adesso dobbiamo pensare soltanto a quello. E dobbiamo farlo anche per riportare i senigalliesi allo stadio. Quando lasciai la Vigor, nel 2002, c’era sempre tanta gente al Bianchelli. Uno stadio così non può rimanere vuoto“.