C’è la crisi, gli imprenditori delle Marche allora aguzzano l’ingegno
In Regione numero record di brevetti: che ora sarà più facile registrare
Uno speciale tappo antimanomissione, un apparato per produrre energia dall’azione delle onde, facendo ruotare un capo basculante, una schermatura solare per auto in sosta, un lavapiedi automatico per piatto doccia.
Sono alcuni dei brevetti presentati dagli imprenditori marchigiani nel 2013 al fine di realizzare prodotti esclusivi da lanciare sui mercati nazionali ed internazionali.
Nel 2013, informa Unioncamere Marche, sono state presentate da parte di imprese regionali, 653 domande di registrazione di brevetti relativi a invenzioni, design o modelli di utilità.
In particolare 365 sono state le invenzioni depositate presso i competenti uffici provinciali delle Camere di Commercio, 127 i brevetti relativi al designi e 161 per modelli di utilità.
Numeri in crescita, quelli dei brevetti presentati nelle Marche. Nel 2012 sono stati 538, 97 in meno del 2013, mentre dieci anni fa eravamo fermi a 470.
Se gli imprenditori marchigiani aguzzano l’ingegno per far ritrovare competitività alle loro aziende con prodotti innovativi, Unioncamere Marche e Università Politecnica delle Marche, nell’ambito del progetto per la “Valorizzazione e tutela dei titoli in proprietà industriale”, promosso dal ministero dello Sviluppo Economico e da Unioncamere nazionale, hanno predisposto un modello di analisi e studio per la valorizzazione economica dei brevetti presentati dalle micro, piccole e medie imprese della regione.
“Gli interessati a valorizzare i loro brevetti” comunicano Unioncamere Marche e Università Politecnica “possono presentare domanda entro le ore 13 del 14 febbraio all’Unioncamere Marche. Verranno selezionati 15 progetti, ai quali verrà fornita attività di assistenza e di supporto allo sviluppo del modello di businnes per la valorizzazione del brevetto. In particolare verrà fornita assistenza metodologica per lo svolgimento delle analisi e per la formulazione delle strategie di marketing e commerciali“.
L’obiettivo del progetto è la valorizzazione dei brevetti delle aziende marchigiane attraverso alcune azioni pilota che consentano sia l’industrializzazione di idee per cui è già iniziato il procedimento di brevettazione, sia lo sviluppo di strategie che favoriscano la valorizzazione del patrimonio brevettuale posseduto, accrescendone la capacità competitiva.
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