Paga i debiti con due assegni e subito ne denuncia lo smarrimento: condannato
L’uomo ha così implicitamente incolpato di furto i suoi creditori
Ha pagato i debiti di gioco per l’ammontare di 5mila euro con due assegni ma subito dopo averli consegnati ai suoi creditori, ne ha denunciato lo smarrimento, impedendone così di fatto l’incasso. A finire nei guai è stato F.F., 38enne di Teramo, che nella giornata dell’11 febbraio si è presentato di fronte al Tribunale di Ancona.
I fatti risalirebbero al 2009. L’uomo aveva pagato il debito accumulato in una sfortunata mano a carte, con due assegni da 2500 euro l’uno. Subito dopo però averli consegnati ai due creditori, si era recato alla stazione dei carabinieri di Marzocca, denunciandone lo smarrimento. In questo modo, ha implicitamente incolpato di furto o ricettazione i due uomini che invece avevano ricevuto i titoli di credito in modo legittimo. Il Pm Cinzia Servidei ha chiesto una condanna a due anni per l’uomo: richiesta peraltro accolta dal giudice Antonella Marrone.
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