“La città dolente”, Senigallia ricorda le foibe con un film
Lunedì 10 febbraio alla Piccola Fenice una pellicola del 1949 di Mario Bonnard
In occasione del Giorno del Ricordo, istituito con la legge n. 92, 30 marzo 2004, in memoria dell’esodo giuliano-dalmata e delle vittime delle foibe, lunedì 10 febbraio, alle ore 21.15 appuntamento alla Piccola Fenice a cura del Comune di Senigallia e del Circolo Linea d’Ombra con il film “La città dolente” per la regia di Mario Bonnard.
Si tratta dell’unico film sul dramma dell’esodo degli italiani dall’Istria dopo che il trattato di pace di Parigi tra l’Italia e le potenze vincitrici aveva decretato la cessione dell’Istria e di gran parte della Venezia Giulia alla Jugoslavia.
Il film, realizzato nell’autunno del 1948 e distribuito nel marzo del 1949, si avvale della sceneggiatura di tre nome famosi quali Federico Fellini, Anton Giulio Majano e Aldo De Benedetti. Riconosciutone il valore documentario, la pellicola nel 2008 è stata restaurata dall’Istituto Luce, in collaborazione con la Cineteca Nazionale e la Cineteca del Friuli.
“La città dolente” è la storia di Berto, un operaio italiano di Pola che, convinto da un amico, nonostante la partenza della stragrande maggioranza dei suoi concittadini e anche di sua moglie e del figlioletto, decide di restare. Ma, poco tempo dopo, si ritrova disilluso, amareggiato, senza lavoro. Per aver manifestato apertamente il suo dissenso nei confronti del nuovo sistema, viene arrestato e inviato in un campo di concentramento per essere “rieducato”.
Riesce a fuggire e a raggiungere la costa. Trovata una barca, cerca di dirigersi verso l’Italia, ma le guardie di frontiera lo uccidono con una raffica di mitragliatrice.
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