Senigallia, alla Rocca Roveresca gli scatti di Maria Mulas
Verranno installati tre pannelli raffiguranti ritratti storici di protagonisti dell’arte del 900
Sabato mattina al Musinf l’assessore alla cultura Stefano Schiavoni ha illustrato i programmi espositivi e didattici del 2014 e ha preannunciato che il Museo comunale d’arte moderna e della fotografia sta lavorando intorno al progetto di presentare una serie di mostre relative alle acquisizioni fotografiche recenti del Musinf.
Per cominciare l’8 febbraio alla Rocca Roveresca saranno presentate le immagini sui protagonisti di Fluxus, scattate da Antonio D’Agostino ed è previsto una mostra con Maria Mulas, una delle firme più autorevoli della fotografia italiana contemporanea.
Nella mostra di Maria Mulas, saranno esposti tre grandi pannelli, raffiguranti ritratti storici di protagonisti e protagoniste dell’arte del 900. Questi tre pannelli, composti in occasione della mostra del 2012 al Palazzo Reale di Milano “Addio anni 70. Arte a Milano 1969-1980”, ripropongono 54 ritratti scattati dall’artista nel 1979. Due dei tre pannelli, intitolati “Pac 79 – 20 mm”, presentano una selezione di ritratti scattati durante la serata inaugurale del Pac, nel 1979, esposti qualche mese dopo alla galleria Il Milione.
I ritratti selezionati per il terzo pannello, dal titolo “L’altra metà del cielo”, sono relativi ad una ricerca sulla generazione di artiste che hanno operato nelle file delle avanguardie come Sonia Delaunay, Marevna, Alma Fidora, Gisele Prassinos, Viera da Silva, Meret Oppenheim, Isabelle Waldberg, Anne Beothy-Steiner, Marcelle Cahn, Gina Pane ed esposti a Milano a Palazzo Reale e a Roma al Palazzo delle Esposizioni, tra il ’79 e l’80, in occasione della storica mostra “L’altra metà dell’avanguardia”, curata da Lea Vergine.
Maria Mulas ha iniziato la sua esperienza di fotografa a metà degli anni Sessanta. Tra il 1965 ed il 1976 ha realizzato in particolare fotografie di teatro e ritratti alle quali ha affiancato una ricerca sui riti ‘sociali’. Nel 1976 è stata la galleria Il Diaframma di Milano ad ospitare la sua prima mostra personale. In questa occasione ha esposto una serie di lavori improntati su una forte critica sociale.
“A un certo punto non mi e più bastato fare una fotografia e metterla lì” ha scritto Maria Mulas, aggiungendo che per lei “ è diventato predominante il bisogno di rompere questo schema” e che per lei “la fotografia in sé è oggi un limite, avendo bisogno di sequenze, di metamorfosi, di ripetere fino all’ossessione”.
Le fotografie su Fluxus di Antonio D’Agostino presentano un itinerario espositivo selezionato tra le centinaia di fotografie, ora conservate dall’archivio del Musinf, che l’artista ha scattato durante le performance Fluxus. D’Agostino nella suite di foto in mostra alla Rocca Roveresca racconta le vicende della sua esperienza artistica. Interpreta momenti, incontri, esperienze rilevanti del ‘900. Nello scorrere delle sue immagini fotografiche, riconosciamo l’estasi di una fase importante per tutta la cultura visiva internazionale. Appaiono nelle sue foto e fotogrammi video le performance di Geoffrey Hendricks, Giuseppe Chiari, Giuseppe Desiato, Herman Nisch, Yoko Ono, Marina Abramovic, Urs Luthi, Nam June Paik, Charlotte Moorman ed altri.
La mostra sarà inaugurata sabato 8 febbraio 2014, alle ore 18.00, alla Rocca Roveresca di Senigallia.
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