Confartigianato chiede al Comune di Senigallia più gazebo per i bagnini
Intanto gli operatori balneari si preparano a manifestare a Roma per difendere il comparto
Oasi Confartigianato porta a Roma la voce dei bagnini. Sono tante le misure al vaglio del Parlamento che riguardano da vicino l’attività di tanti operatori balneari del territorio.
Per questo Oasi Confartigianato parteciperà in massa alla grande mobilitazione di Rete Imprese Italia che si terrà il prossimo 18 febbraio a Roma. Tutti insieme per chiedere alla politica risposte e interventi al malcontento crescente del mondo imprenditoriale, bagnini compresi.
Sono tante le insidie che minacciano la sopravvivenza delle micro attività balneari del nostro territorio e un fronte ancora tutto aperto è giocato sui tavoli istituzionali dove, a colpi di leggi e decreti, si decide il futuro di un intero settore. Oltre alla questione della Bolkestein, ancora tutto in sospeso, pesa la scadenza di maggio, termine ultimo per il riordino della normativa sulle concessioni demaniali – evidenziano i rappresentanti locali di Oasi Confartigianato, Filippo Borioni, Presidente Regionale; Giacomo Cicconi Massi, Responsabile Provinciale; Paolo Pierpaoli, Presidente Senigallia intervenuti, assieme a Piergiovanni Cicconi Massi, Presidente Consorzio Senigallia Spiagge, a una riunione degli associati del territorio.
Nel corso dell’incontro sono stati fissati anche gli obiettivi specifici per la città di Senigallia.
Al primo punto, il piano delle arenili. Oasi Confartigianato ha presentato all’attenzione dell’Assessore Simone Ceresoni una serie di richieste: l’incremento della percentuale delle zone d’ombra per permettere agli operatori tra le altre cose di poter installare un maggior numero di ombrelloni e/o gazebo; per i bar sulla spiaggia, la possibilità di rimanere aperti più a lungo nella fascia oraria notturna e spazi più ampi per l’attività di somministrazione alimenti e bevande.
Il Consorzio Senigallia Spiagge è parallelamente al lavoro per potenziare i gruppi di acquisto che permettono agli operatori consorziati di usufruire di concessioni particolarmente vantaggiose per forniture di beni utili all’attività.
In conclusione, ampio spazio è stato riservato alla questione Tares. L’ufficio Confartigianato è a disposizione per la presentazione della richiesta di riduzione che, come noto, interessa anche gli operatori balneari, categoria che ha subìto un aumento pari al 34%.
Per tutti coloro che avessero già pagato la Tares, pur avendo diritto alla riduzione, sono a disposizione presso l’ufficio Confartigianato i moduli per la richiesta di rimborso.
Per poter commentare l'articolo occorre essere registrati su Senigallia Notizie e autenticarsi con Nome utente e Password
Effettua l'accesso ... oppure Registrati!