E’ iniziato verso le 5.40 della mattina del 25 gennaio l’intervento della Polizia Stradale di Senigallia, giunta lungo strada della Bruciata, nei pressi di Monterado di Trecastelli, dove in prossimità di una curva si trovava un vettura ribaltata.

La Toyota Yaris era adagiata sul fianco sinistro e gli agenti hanno riscontrato tracce di sangue nell’abitacolo: l’auto si era evidentemente ribaltata e aveva riportato seri danni, ma nelle vicinanze di conducente ed eventuali passeggeri, nessuna traccia.

Dopo meno di un’ora, alle 6.30, si è avuto un primo riscontro sulla provenienza dell’auto: era stata rubata poco prima alla signora P.B., mentre era parcheggiata nei pressi della zona ex SCAC a Cesano di Senigallia. A questo punto gli agenti hanno ricollegato al fatto la presenza, lungo strada della Bruciata, di due individui, che erano stati visti mentre camminavano in direzione mare.

Informati i colleghi del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Senigallia, i due sono stati rapidamente rintracciati e condotti presso gli uffici di via Rosmini per identificarli e ricostruire l’accaduto.

I due giovani hanno ammesso il furto e sono stati tratti in arresto: verranno processati la mattina di lunedì 27 gennaio. Si tratta di due residenti a Osimo: il primo è un italiano, Y.C. le sue iniziali, nato nel 1995, già noto alle forze dell’ordine per questioni legate al mondo degli stupefacenti; il secondo è un suo coetaneo di nazionalità rumena, G.A.P. le sue iniziali, incensurato.

A quest’ultimo sono stati contestati anche i reati di guida in stato di ebbrezza e guida senza patente, che non aveva mai conseguito.