Meno pattuglie, più infrazioni: il bilancio 2013 della Polizia Stradale di Senigallia
In aumento i casi di eccesso di velocità e guida in stato di ebbrezza o sotto l'influenza di droghe
Nuovo anno, tempo di bilanci per il distaccamento senigalliese della Polizia Stradale. Aumentano i casi di comportamenti spericolati alla guida, in stato di ebbrezza o sotto l’influenza di stupefacenti, gli eccessi di velocità, i sovraccarichi nel trasporto merci o rifiuti. E, di conseguenza, crescono anche le infrazioni accertate nonostante un calo, per la spending review e i continui tagli alle risorse, nei pattugliamenti e negli incidenti rilevati.
E’ questo, in sostanza il succo che emerge dai dati forniti dal comandante del distaccamento di via Rosmini, il Sostituto Commissario Paolo Molinelli, per quanto riguarda l’anno appena concluso, il 2013.
Come sempre, i dati riguardano l’intero ambito provinciale ma sono lo specchio di una serie di comportamenti al volante o per strada che ormai – purtroppo – non rappresentano l’eccezionalità.
Meno pattuglie (1.115) rispetto al 2012 (1210, -8%) ma comunque in aumento se confrontate con il dato 2011 (996, +11%), che hanno rilevato 218 incidenti (-22%, in calo anche perché si ricorre meno alle forze dell’ordine), di cui uno mortale (ad Ancona nord), 126 con feriti (in 195 sono ricorsi alle cure mediche) e 91 con danni a cose (-27,78%).
Dei 218 incidenti rilevati dalla Stradale senigalliese, inoltre, aumentano quelli dove i conducenti sono risultati positivi all’alcoltest e alle sostanze stupefacenti (9,46% nel 2013, nel 2012 erano il 5,31%).
Sempre in merito agli articoli 186 e 187 del Codice della Strada, bisogna aggiungere che: nel 2013 sono oltre 3.680 le infrazioni accertate, in aumento (+5%) rispetto a 12 mesi prima: la parte del “leone” – in questo caso negativa – la fanno i 43 casi di ubriachi alla guida (25 nel 2012, +72%) e i 16 casi in cui i conducenti avevano assunto droghe (+300%). Oltre 2000 sono gli eccessi di velocità (+ 8%), 82 i sovraccarichi nel trasporto merci (nonostante un calo visibile senza statistiche dei passaggi di tir e mezzi pesanti) che aumentano del 33%.
Oltre 70 le persone denunciate all’Autorità Giudiziaria per vari reati (Codice della Strada ed altre Leggi); 68 le patenti ritirate (+36%), 85 le carte di circolazione ritirate (+16%); 44 i fermi amministrativi (+18%), 55 i sequestri amministrativi (+71%).
A tutto ciò si aggiungono altre tipologie di controlli e servizi, attività “tipica” della Polizia Stradale: controlli ad esercizi pubblici (officine, gommisti, elettrauto, carrozzerie, demolitori, autonoleggi, autoscuole, autosaloni, ecc.); ai trasporti merci pericolose e rifiuti; agli autobus utilizzati per le gite scolastiche; servizi mirati al contrasto delle frodi assicurative, controllo passeggeri e di prevenzione, oltre ai servizi aggiuntivi lungo l’autostrada A14 (soprattutto nei periodi più delicati per un territorio incentrato sul turismo) e soprattutto a quelli didattici-formativi con incontri in tutte le scuole della provincia (coinvolti ben 3770 studenti nei vari progetti).
più borsaioli in giro..
più avventurieri che entrano nelle case altrui
più gente che truffa gli anziani....
ma che ce frega!!!
basta che facciamo multe al povero italiano ligio a pagare le tasse!!!
baste che troviamo il modo di multare il povero italino con tutti i mezzi possibili, con leggi poco chiare che per i tutori dello ordine sono chiare a loro !!!
e senza nessuna compassione poi !!
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