“La grande partecipazione da parte della Comunità ha permesso di esprimere appieno la finalità del progetto presentato domenica al Palazzo del Duca. Un progetto che ha sintetizzato  nel titolo INTERAZIONI il lato umano e artistico dell’evento e le varie volontà di sinergia che sono state poste in campo”. Questo è stato il giudizio sull’iniziativa,  che hanno sintetizzato, con soddisfazione, sia il direttore del Musinf,prof.

Bugatti, sia gli assessori alla cultura di Corinaldo  Giorgia Fabri, sia l’assessore alla Cultura di Senigallia, Stefano Schiavoni.  A presentare l’atteso evento a Palazzo del Duca,  sono  stati i motivati interventi del  Sindaco di Senigallia Maurizio Mangialardi e del  Sindaco di Corinaldo Matteo Principi.

A  guidare la visita alla mostra sono state  la Presidente della Cooperativa della Casa della Gioventù Nicoletta Bani e la coordinatrice del progetto Francesca Cenciarini. Molto il pubblico presente, che ha dimostrato di apprezzare sia l’itinerario espositivo , sia la proiezione video, sia la performance teatrale.

La mostra fotografica INTERAZIONI  nasce all’interno di un progetto che ha preso vita da una prima idea di Iacopo Curzi e Sofia Lamelza, coordinato, nella parte pratica ed artistica da Francesca Cenciarini. L’obiettivo  dell’iniziativa. è stato l’interazione sociale di tipo cooperativo e comunicativo di inter-scambio di differenti realtà sociali,  nello specifico la Casa Protetta di Corinaldo in rapporto alla Comunità, al fine di creare le basi per una possibile accessibilità e continuità conoscitiva.

Durante l’ideazione del progetto era stato  deciso l’utilizzo della ‘fotografia’ come linguaggio di mediazione da sviluppare in una serie di incontri tra 5 giovani ( LetiziaPalazzesi \ grafico; Orietta Savelli \ psicologa e psicoterapeuta, attualmente ricopre il ruolo di coordinatrice della Residenza Protetta; Paola Ricci \ studentessa e attrice di teatro;  Iacopo Curzi \ studente e operatore presso la Casa Protetta; Silvia Menchetti \ studentessa ) e gli ospiti della Casa Protetta.

Il progetto ha sviluppato un’evoluzione comunicativa che si è manifestata oltre che nella forma della mostra fotografica anche nel video-documento “un sorriso è come il silenzio” realizzato da Francesca Cenciarini e nello spettacolo teatrale “disegno ossa bucate” che nasce dalla collaborazione di Paola Ricci e Francesca Cenciarini e che è stato assai applaudito dal pubblico.