Martedì 21 gennaio alle ore 21.15 alla Piccola Fenice continua la rassegna di gennaio dedicata ad Alfred Hitchcock per la stagione cinematografica 2013-2014 “All’ombra dei pensieri” a cura del Circolo Linea d’Ombra. L’appuntamento è con “Frenzy” (111 min. 1972) proiettato fuori concorso al Festival di Cannes riscuotendo grande successo, e salutato dal pubblico con una prolungata ovazione.

Frenzy(che significa delirio, follia, frenesia) segna il ritorno del cineasta inglese nel Regno Unito, a più di vent’anni di distanza da “Paura in palcoscenico” (1950). La pellicola si distingue nel panorama hitchcockiano per un uso più accentuato di violenza e sadismo, per l’efferatezza e il virtuosismo con cui vengono compiuti gli omicidi e per la prima volta compare un nudo femminile.

Sceneggiato da Anthony Shaffer, il film è ambientato nella Londra degli anni ’70, dove la polizia è a caccia di uno psicopatico assassino di donne soprannominato “l’assassino della cravatta”, usata quest’ultima come arma del delitto e, nel tipico stile hitchcockiano, i sospetti ricadono su un innocente che deve sottrarsi alla legge e provare la propria innocenza smascherando il vero colpevole. Jon Finch, Alec McCowen e Barry Foster capeggiano il cast britannico di questo thriller in cui si alternano scene di suspence a momenti di umorismo nero, marchio distintivo del regista.
Per il critico Morandini: “Frenzy ha la trasparenza di un classico e la fertilità di un film postmoderno, sintesi dei temi e dei modi hitchcockiani espressa a un livello di stregonesca abilità dove nulla è lasciato al caso“.