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La giunta regionale ha incontrato i parlamentari delle Marche

Politiche sociali, accordi occupazionali, sviluppo del territorio, tpl e ambiente alcuni dei temi trattati

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Incontro tra i parlamentari marchigiani e la giunta regionale delle Marche

Rafforzare il lavoro di squadra per dare risposte alle priorità delle Marche, agendo sul governo nazionale con un’azione di moral suasion continua e coordinata. E’ quanto è stato deciso dalla giunta della Regione e dai parlamentari delle Marche che si sono incontrati a Palazzo Raffaello per approfondire tutte le questioni di valenza regionale che in un arco temporale breve possono trovare soluzione grazie all’intervento del governo nazionale.

Alla riunione erano presenti insieme alla giunta al completo i parlamentari: Silvana Amati; Emanuele Lodolini, Luciano Agostini, Irene Manzi, Paolo Petrini, Camilla Fabbri, Alessia Morani, Andrea Cecconi, Serenella Fuksia, Patrizia Terzoni, Remigio Ceroni.

E stato un incontro positivo e fruttuoso – ha detto al termine dell’incontro il presidente della Regione Gian Mario Spacca – La crisi economica è ancora forte e viviamo una situazione di grande tensione e difficoltà. Abbiamo utilizzato misure straordinarie a protezione dei lavoratori, delle loro famiglie e della coesione sociale. Ma tutto questo non è sufficiente. Per riagganciare il treno della ripresa, della crescita e dello sviluppo è indispensabile realizzare una serie di progetti che vanno dalle infrastrutture immateriali alle grandi opere della viabilità, dall’energia alla longevità attiva senza dimenticare gli scenari internazionali disegnati dalla Macroregione. E’ emersa una forte intesa con i parlamentari sulla necessità di fare squadra per difendere la comunità regionale e quindi esercitare un’azione condivisa rispetto ai problemi più urgenti, nel breve periodo, a cominciare dal trasporto pubblico locale. Occorre che ci sia equità ed equanimità nell’allocazione delle risorse. Torneremo ad incontrarci molto presto nella sede romana – afferma ancora Spacca –: ogni settimana per le questioni più ordinarie e tutti insieme mensilmente sulle questioni più strategiche“.
Di seguito gli argomenti approfonditi:

Associazione Italia Longeva
Sostegno finanziario all’associazione “Italia longeva”, costituita dal Ministero della Salute e dalla Regione Marche, per l’ulteriore implementazione del progetto del network per l’invecchiamento finalizzato a rendere l’anziano protagonista nella società.

Fondazione IAI
Sostegno finanziario alle attività della Fondazione per lo sviluppo del progetto della Macroregione Adriatico Ionica e impulso al disegno strategico della strategia macroregionale, anche in vista del semestre di presidenza italiana dell’UE, come modalità innovativa di cooperazione territoriale tra diverse comunità con l’obiettivo di uno sviluppo integrato, equilibrato e sostenibile, capace di attrarre investimenti e finanziamenti europei, in particolare sul progetto “Adriaticloud”.

Trasporto pubblico locale
Immediata istituzione di un fondo perequativo in materia di trasporto pubblico al fine di eliminare, in attesa dell’introduzione dei costi standard, l’inaccettabile penalizzazione per la Regione Marche, che ha sempre assicurato una gestione molto oculata delle risorse.

Valutazione di impatto ambientale
Urgente intervento normativo statale, a carattere eccezionale e transitorio, che concorra a superare, con riferimento alle autorizzazioni rilasciate senza la preventiva verifica di assoggettabilità a valutazione di impatto ambientale, le specifiche criticità emerse nelle Marche per responsabilità non riconducibili alla stessa Regione ma al mancato recepimento, da parte dello Stato, della relativa direttiva comunitaria.

Quadrilatero Marche-Umbria
Garanzia di una rapida cessione del ramo d’azienda da parte del Commissario, al fine del riavvio dei cantieri della direttrice Perugia – Ancona, determinante non solo dal punto di vista infrastrutturale, ma anche economico, per i tanti lavoratori e imprese collegate.

Autorità portuale
Tutela dell’Autorità Portuale delle Marche nell’ambito del processo di riordino nazionale.

Strada di grande comunicazione Fano-Grosseto
Approvazione, da parte della competente Struttura tecnica di missione del Ministero dello studio di fattibilità per il lancio del bando di project financing relativo all’opera, che riveste straordinaria importanza per le Marche e per l’intera area centrale del Paese, e rappresenta un nodo strategico per sviluppare le reti europee e per favorire il rilancio della crescita economica.

Protezione civile e tutela del territorio
Spacca ha rimarcato l’importanza della dichiarazione dello stato di emergenza per gli eventi di novembre 2013, con lo stanziamento di 15 milioni di euro. Una seconda tranche di risorse potranno essere disponibili con il prossimo riconoscimento dello stato di emergenza per l’alluvione di dicembre 2013. Oltre ai finanziamenti assegnati per le somme urgenze in occasione delle varie dichiarazioni emergenziali, è necessario che si reperiscano ulteriori risorse per integrare il piano di messa in sicurezza del territorio con particolare riferimento al reticolo idrografico ed alla viabilità statale, provinciale e comunale. In uno dei decreti legge attualmente in fase di conversione in Parlamento, venga inserito un emendamento che conceda la deroga al patto di stabilità per almeno 50 milioni di euro per interventi di messa in sicurezza del territorio e delle infrastrutture strategiche marchigiane, somme da condividere con province e comuni.

Vertenze occupazionali
Incontro tra i parlamentari marchigiani e la giunta regionale delle MarcheImpegno finalizzato ad evitare i licenziamenti, ad attuare i contratti di solidarietà e a rifinanziare gli ammortizzatori sociali in deroga.

Attuazione del protocollo d’intesa per la Val Vibrata e la Valle del Tronto – Piceno
Attuazione del protocollo d’intesa per l’area a cavallo tra le Marche e l’Abruzzo, che costituisce una zona territoriale omogenea, fortemente interessata da processi di crisi lavorativa e deindustrializzazione, a causa del progressivo disimpegno di grandi imprese dopo l’uscita dalla Cassa del Mezzogiorno.

Accordo di programma Marche-Umbria
Semplificazione delle procedure relative all’Accordo di programma per la reindustrializzazione delle aree di Marche ed Umbria coinvolte dalla crisi della Antonio Merloni, con specifico riguardo al superamento dei limiti della legge n. 181/1989, gestita da Invitalia, che rischiano di rendere difficilmente utilizzabili le risorse nazionali (garanzie onerose e interessi su capitalizzazione) per l’accesso al finanziamento agevolato.

Piattaforma fisica di ricerca e innovazione nel settore degli apparecchi domestici e professionali
Sostegno, attraverso un’adeguata dotazione finanziaria, al progetto, promosso dalla Regione, relativo alla Piattaforma fisica di ricerca e innovazione nel settore degli apparecchi domestici e professionali, per assicurare l’occupazione, l’indotto di PMI e le prospettive industriali di uno dei settori di punta del made Italy.

Patto di stabilità
Allentamento dei vincoli del patto di stabilità, al fine di favorire iniezioni di liquidità fondamentali per alimentare il rilancio della crescita attraverso nuovi investimenti e pagamenti delle imprese, mediante l’esclusione di determinate tipologie di spesa come quelle relative ai cofinanziamenti dei programmi europei, agli investimenti per l’edilizia scolastica, al Fondo per lo sviluppo e la coesione sociale (ex FAS) o altri investimenti produttivi, al finanziamento del TPL, ai trasferimenti regionali agli Enti locali, agli interventi conseguenti gli stati di emergenza dichiarati dal Governo.

Area montana delle Marche
Inserimento dell’area montana delle Marche, in congiunzione con quella dell’Umbria, nel progetto sperimentale concernente le aree rurali interne.

Fondo per la non autosufficienza e Fondo per le politiche sociali
Definizione certa, sia riguardo al Fondo per la non autosufficienza che al Fondo per le politiche sociali, dell’ammontare, con conferma delle disponibilità assegnate alle Marche nel 2013, per garantire una programmazione adeguata degli interventi e dare una risposta alle crescenti esigenze della comunità regionale.

Direttiva Servizi 2006/123/CE – Concessioni Demaniali Marittime con finalità

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