I murales dello Studio Zelig Senigallia colorano il centro sociale Arvultùra
Foto e video del percorso creativo "Volti ri-volti", in mostra presso la sede di via Abbagnano
Ogni volta che vogliamo rappresentare, “copiando”, astraendo o “ri-voltando” qualcosa, creiamo uno spazio di riflessione e di scoperta, attraverso il quale, osservandola, assimiliamo nuovamente la realtà, per poi riproporla attraverso la nostra opera.
E’ lì, nella dimensione laboratoriale, dove guardiamo fuori e dentro di noi l’oggetto della prossima creazione che viviamo una piccola crescita: mettendoci più profondamente a contatto con ciò che vediamo e con ciò che vogliamo vedere, con ciò che sentiamo e come ci sentiamo di comunicarlo agli altri, possiamo scoprire qualcosa in più di ciò che siamo, mentre la realtà stessa può acquistare per noi una nuova forma e un senso “altro”, arricchito dal nostro sguardo.
In questa dimensione laboratoriale di ri-scoperta e ri-creazione i ragazzi, artisti dello Studio Zelig, hanno intrapreso già da due anni un percorso creativo chiamato appunto “ri-scoprirsi”, curato e condotto dall’art-counselor Andrea Simonetti: settimanalmente gli artisti dello Studio Zelig conducono un’indagine creativa a partire dal proprio sé corporeo, per arrivare a rappresentare, con il ritratto, l’altro, che sia compagno di lavoro o personaggio pubblico, attraverso la fotografia, il collage e la pittura, arrivando alla grafica e al disegno digitale.
Nel murales “volti ri-volti” gli artisti dello Studio Zelig si sono trovati a “giocare” con l’immaginario del centro sociale Arvultùra, un immaginario storico, fatto di volti ed ideali che attraverso “le mani” degli artisti dello Studio Zelig si sono ricolorati, acquisendo una nuova identità, personale ed unica, come a ricordarci l’individualità non solo delle nostre personalità ma anche degli ideali e dei sogni, che per ognuno di noi hanno un significato e valore diverso.
Il muralismo, come forma d’arte ha sempre avuto il compito di informare e di essere uno strumento per far riflettere ma anche per scolpire l’importanza di un momento o di un gesto nella memoria di una collettività; in questo caso l’opera degli artisti dello Studio Zelig non solo rappresenta la realtà e la memoria, ma anche l’operare stesso degli artisti che “caricano” questo murales con la propria libertà creativa e con la testimonianza di una creatività possibile, che sa stupire e farci emozionare attraverso e nella propria diversità.
Lo Studio Zelig, fondato da Enea Discepoli, si occupa a Senigallia da più di 20 anni di arte e disabilità, attraverso laboratori, mostre e percorsi educativi personalizzati, in collaborazione, ora con la neonata associazione Lapsus.
Gli artisti che hanno realizzato il murales “volti ri-volti” sono Alex, Lucia, Stefania, Tiziano, Mirko, Fabio e Daniele.
Andrea Simonetti, art-counselor e fotografo, collabora già da molti anni con lo Studio Zelig, proponendo percorsi creativi legati al mondo della “diversa abilità” utilizzando come strumento di lavoro la fototerapia e dell’arteterapia.
Allegati
“Volti ri-volti”, murales e mostra allestita presso Spazio Autogestito Arvultùra, via Abbagnano, Senigallia, Gennaio 2014
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