Nella tradizionale festa della patrona santa barbara, la sezione artiglieri del comune di Barbara ha inaugurato il nuovo vessillo associativo, con una cerimonia solenne, tutta dedicata alla memoria del Cavaliere Ufficiale al Merito della Repubblica Italiana Dario Tinti, Ufficiale di Artiglieria in congedo e uomo di grande spessore dal punto di vista politico e sociale.
Il tutto reso possibile grazie al lavoro meticoloso di ricerca del passato militare di Tinti e dell’organizzazione della cerimonia di Scipioni Joselito, Segretario della sezione.

Già socio benemerito per aver fondato nel 1956 la sezione artiglieri del comune di Barbara, sulle macerie belliche di una sezione già esistente dal 1938, il Generale Rocco Viglietta, Presidente Nazionale dell’Associazione Nazionale Artiglieri d’Italia, su proposta del Delegato Regionale associativo per le Marche, Cav. Aurelio Maccioni, dopo la segnalazione del consiglio direttivo della sezione di Barbara, ha dato parere favorevole ad apporre il nominativo del Ten. di Artiglieria Dario Tinti sul Labaro della sezione.

Ammesso al corso di Allievi Ufficiali di Complemento, è inviato alla scuola allievi Ufficiali di Artiglieria di Nocera inferiore, dove viene nominato sottotenente per l’Arma di Artiglieria è trasferito al 2° Reggimento Artiglieria Divisionale “Messina” di Pesaro, con il quale, partecipa in territorio dichiarato in stato di guerra ad attività di ordine pubblico. A seguito degli eventi bellici sopraggiunti con l’armistizio dell’8 settembre 1943, Matura la scelta democratica cristiana e si sbanda in territorio metropolitano dopo essersi sottratto alla cattura da forze armate occupanti. Ricongiuntosi ad un comando italiano, si arruola come volontario, nel Comitato di Liberazione Nazionale di Barbara in rappresentanza dei cattolici della Democrazia Cristiana e con il quale partecipa alle operazioni di guerra di Liberazione dal 1° Gennaio 1944 al 18 luglio 1944, con il Gruppo di Azione Patriottica di Barbara. Già consigliere comunale post-bellico, diventa sindaco nel 1951 rimanendo in carica fino al 1964.Segretario provinciale di Ancona della DC nel 1967 e consigliere provinciale di Ancona, con l’incarico di Assessore al personale, realizza opere pubbliche ed infrastrutture produttive nel comprensorio delle Valli Misa e Nevola. Nel 1970 viene eletto nel primo consiglio della Regione Marche, dove nel 1972 approva lo statuto regionale ed entra nel governo regionale come Assessore alla Sanità. Rieletto per la seconda volta nel consiglio regionale delle marche è nominato Assessore al Bilancio, curando provvedimenti per l’assistenza farmaceutica ai lavoratori autonomi, programmi per la costruzione e gestione degli asili nido, l’indagine sulla sicurezza nei luoghi di lavoro e sulla salute dei lavoratori. Prezioso ed esperto collaboratore nelle responsabilità di governo, un amico animato da forti motivazioni e ideali politici cattolici e riformisti, che lo hanno portato ad entrare nel cuore della gente.

“Un atto dovuto ed un dovere morale” dice l’Artigliere Euliano Bedetti, più volte presidente della sezione, la quale visti i requisiti militari, civili e morali, dell’Ufficiale d’Artiglieria, uomo di grandi ideali democratici, sociali e cattolici, ha voluto l’onore di intitolare la Sezione Artiglieri del Comune di Barbara al Ten. Artiglieria Cav. Uff.le Dario Tinti “per onorarne la memoria, come figura di prestigio, ed esaltarne, il periodo storico, che, lo ha consacrato alla storia politico sociale della regione marche e della nazione italiana“.

Presenti alla cerimonia autorità militari dell’Arma di artiglieria e della marina inviati dal Comandante dalla Capitaneria di porto di Senigallia e civili, come il Dott. Giancarli, consigliere regionale ed artigliere in congedo, dopo aver militato presso il 9° reggimento artiglieria di Trento, il quale, ha consegnato al fianco del sindaco Raniero Serrani, il diploma d’onore al socio più anziano della sezione, artigliere Giorgi Bruno, classe 1920 e combattente in reparti di artiglieria, e diplomi di benemerenza ai socio Art. Raffaeli Amedeo e Art. Pasqualini Dagoberto, ultimo presidente della sezione venuto a mancare nell’Agosto 2013.