Monteprandone, imprenditore condannato: violenza sessuale e lesioni
La Cassazione stabilisce un risarcimento di 50mila euro per ciascuna vittima tra ex dipendenti e soci
Violenza sessuale, violenza privata, lesioni personali. Commesse in continuazione e con l’aggravante delle minacce e dell’abuso di autorità. Sono questi i capi d’imputazione con cui è stato accusato prima e condannato poi – in tutti e tre i differenti gradi di giudizio – un imprenditore di Monteprandone.
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