Continua la sequenza sismica nell’area di Gubbio, già “agli onori” della cronaca per alcuni terremoti di magnitudo superiore a 3. Solo nella giornata di mercoledì 8 gennaio 2014 sono state cinque le scosse registrate dai sismografi dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV).

Attraverso la rete sismica nazionale, l’Ingv ha indicato a 3.2 di magnitudo locale la potenza della scossa più importante della giornata, quella delle 12:28 dell’8 gennaio, a cui è seguita un’altra scossa di 3.1 Ml alle ore 14:04. L’epicentro dei terremoti è sempre lo stesso, localizzato tra i comuni umbri di Gubbio e Pietralunga (PG), coi quali “confinano” i marchigiani Apecchio e Cantiano (PU).
Nessun danno registrato: solo il timore tra la popolazione che questa serie di scosse possa portare alla big one, anche se, per gli addetti ai lavori e i tecnici dell’ingv, questa serie è considerata “normale” e rientra nella consueta attività geologica delle zone sotto l’Appennino.