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Paradisi: “Mangialardi è come Tarek Aziz”

"A Senigallia c’è un allarme criminalità in crescita, ma il sindaco brinda felice mentre i ladri gli entrano in casa"

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Maurizio Mangialardi e Roberto Paradisi

Alla fine era diventato anche simpatico il ministro degli esteri iracheno dell’era Saddam. Aveva i carri armati Usa sotto il palazzo del Governo e continuava a dichiarare a reti unificate e in mondovisione che l’Irak avrebbe vinto la guerra e respinto i marines nel deserto. Allo stesso modo il buon Maurizio (al quale va la mia personale solidarietà per l’episodio criminale subito, situazione che anche io personalmente anni fa dovetti subire), anche di fronte ai ladri dentro casa, continua a ripetere ossessivamente che Senigallia è una città sicura.

Di fronte alla catena impressionante di furti in case private ed esercizi commerciali, episodi vari di micro-criminalità, con un aumento di reati non solo contro il patrimonio ma anche contro le persone,  ripetere a guisa di mantra che Senigallia è una città sicura è esercizio che assomiglia tanto alla citata propaganda irachena. Certo, le forze dell’ordine fanno un lavoro egregio (e nel caso di Mangialardi sono persino riusciti a sventare il furto) e a tutti gli uomini in divisa deve andare l’apprezzamento della città.

Ma al sindaco sfugge un particolare: la città sicura è una prerogativa di politica amministrativa, non di polizia.  Le forze dell’ordine intervengono a valle, non a monte. Perché se mentre il primo cittadino brinda felice alla città sicura, una banda di ladri gli entra in casa, forse dovrebbe iniziare a chiedersi dove ha sbagliato la sua Giunta.

Dovrebbe interrogarsi sulle politiche dell’accoglienza indiscriminata a chi è senza permesso di soggiorno, sulle politiche sociali, sulla prevenzione che è fatta di controlli e pattugliamenti notturni della polizia municipale (che fine ha fatto l’idea del vigile di quartiere?), di illuminazione pubblica, di repressione dell’abusivismo … .

Basterebbe farsi una domanda per comprendere le priorità della Giunta: quanto è attivo il corpo di polizia municipale nel settore edilizio e commerciale o in quello delle sanzioni per divieti di sosta e circolazione (una voce di bilancio quasi immorale) e quanto nel settore della sicurezza fisica e patrimoniale del cittadino? La risposta (scontata) dice tutto sulle priorità che questa Giunta si è data. “Cin cin” sindaco, auguro a Lei e ai cittadini un 2014 con meno discorsi e bollicine è più concretezza sulle strade.

Commenti
Ci sono 3 commenti
Francesco 2014-01-08 14:20:03
I furti a inizio anno sono arrivati via posta. E si sa benissimo da parte di chi. Basta andare il mattino presso gli uffici comunali.Ci sono centinaia di persone che si sentono derubate.
gio 2014-01-08 22:11:15
Con soli 3 impiegati che danno ascolto alle persone.
E con orario dalle ore 9.00
Ma dico io non possono aprire gli uffici alle 8.oo e fatta salva la pausa pranzo tenerli apertifino alle 18.oo vista lasituazionedi emergenza???
Luca 2014-01-08 22:13:52
Piena solidarietà al sindaco per l‘episodio accaduto, ma chissà se il furto non fosse stato sventato, . . . .
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