Nuova Senigallia: “Passaggio a Tares era discrezionale, mini-IMU era evitabile”
L'esempio di Pergola: "Amministrare rispettando la legge e raccontando la verità ai cittadini"
A Pergola gli amministratori hanno gli “attributi”, a Senigallia gli amministratori hanno rotto gli “attributi” ai cittadini!
Pergola è l’esempio lampante della mala politica Senigalliese, che è anche truffaldina e imbrogliona, perché quando il nostro caro “Reuccio del Castello Fatato”, alias Sindaco Maurizio Mangialardi, ci dice di essere addolorato dalle tasse che il Governo centrale impone, ci prende sonoramente per i fondelli mistificando la verità, e il guaio è che purtroppo in tanti ci cascano affascinati dal suo bel ciuffo.
A differenza di Senigallia, ma anche di tanti altri comuni marchigiani a guida rossa, a Pergola non c’è stata nessuna Tares e nessuna mini-Imu, anzi è stata anche diminuita la tassa sui rifiuti: per Natale la giunta ha fatto quindi un bel regalo ai suoi cittadini, differentemente dai senigalliesi che dal 2 gennaio stanno ricevendo le dolenti note del nostro Comune oramai definito in città il “Comune del Conte Dracula”!
Due le scelte vincenti che hanno contraddistinto l’amministrazione della città dei bronzi. La prima: Pergola non è passata alla Tares, risparmiando ai cittadini rincari che, nei comuni vicini, sono andati dal 200% al 1.000%. Il passaggio alla Tares degli altri comuni è stato un vero bagno di sangue per famiglie e soprattutto per commercianti e imprese. Gli abitanti di Pergola hanno versato solo i 30centesimi a metro quadro imposti e incassati dal governo.
Come si è potuti giungere a questo risultato? In maniera molto semplice, rispettando la legge e raccontando la verità, perché differentemente da quanto il Sindaco Mangialardi ci ha detto con un comunicato, i decreti 201/2011 e 35/2013, istitutivi della Tares, non imponevano di passare alla nuova tassa ma lasciavano “discrezionalità” ai comuni che potevano rimanere col vecchio tributo, purché avessero, come nel caso di Pergola, bilanci sani e fossero in grado di coprire i servizi che ricadono sotto la Tares senza aggravi di entrate.
A Senigallia invece ci si è mossi senza menzionare minimamente la “discrezionalità” e l’amministrazione ci ha quindi tassato per bene incurante della crisi che attanaglia tutti e incurante del fatto che diverse famiglie sono alla “canna del gas”! Ovviamente questo ve lo diciamo noi, perché il nostro Sindaco se ne è ben guardato da informare la popolazione su questa “piccola” nota.
La seconda mossa vincente dell’amministrazione di Pergola, una volta eletta, è stata quella di rendere efficiente al massimo il servizio di raccolta rifiuti e di correggere i macroscopici errori esistenti, differentemente da Senigallia che deve mantenere in piedi il carrozzone del “rifiuto PaP”. Pergola è riuscita a diminuire la tassa rifiuti di ben 63.541,99 Euro (Dati forniti da Aset che vedono un ribasso della tariffa sui rifiuti del 5,5% rispetto al 2012) Bravi loro o incompetenti a Senigallia? Buona la seconda!
In un momento di grave crisi queste sono le risposte che una amministrazione seria ed efficiente dovrebbe dare invece di versare lacrime di coccodrillo e accampare scuse indecenti e lesive della dignità dei Cittadini! Le bugie hanno sempre le gambe corte cari signori amministratori, e come nel caso dell’IMU sulla prima casa che avete innalzata in maniera ignobile portandola allo 0,6 raccontandoci poi balle su balle, anche con la Tares è avvenuta la stessa identica cosa, potevate non applicarla, ma l’avete invece applicata.
Ma se questo Comune continua ad essere così virtuoso come ci viene sempre detto dal “Reuccio del Castello Fatato”, come mai non è stata adottata la stessa politica di Pergola? La risposta è molto semplice, dopo 60 anni Pergola è tornata ad essere amministrata dal centro destra, ecco quindi che è cambiato totalmente il modo di amministrare della sinistra italiana che è rimasta a “Cartagine”. Ecco quindi che i risultati, quando si vogliono ottenere, si ottengono, Senigallia invece continua a morire lentamente grazie alle amministrazioni disastrose, affaristiche e lobbistiche degli ultimi venti anni che hanno visto il duo Angeloni – Mangialardi (prima la mamma poi il figliol prodigo) aggiustarsi la città secondo i criteri e i voleri del PD, incuranti dei problemi dei cittadini e della crisi attuale che attanaglia le famiglie.
Questa è la Senigallia attuale cari lettori, per quanto vogliamo ancora farci del male? Pergola ha dimostrato che si può amministrare bene se si vuole e ha dimostrato, se ancora ce ne fosse stato bisogno, di quante bugie invece ci vengono raccontate dalla nostra amministrazione, che le racconta anche con fare spocchioso e versando finte lacrime visto che per il nostro “Reuccio” la colpa è sempre di qualche altro e mai la loro…poverini, loro sono immuni da colpe!
Caro Sig. Liverani dopo anni di assoluto NON VOTO, sara' un vero piacere mettere la mia X (spero insieme a molte altre persone) sul suo nome e permetterLe di diventare il MIO SINDACO.
- BRUNACCIONI FLAVIO: Dirigente Polizia Municipale e Protezione Civile, retribuzione lorda annua nel 2012: Euro 57.492,88;
- FILONZI LAURA: Dirigente area Organizzazione e Risorse Finanziarie, retribuzione lorda annua nel 2012: Euro 88.497,22;
- MANDOLINI MAURIZIO: Dirigente area Persona e Ambito Territoriale Sociale, retribuzione lorda annua nel 2012: Euro 88.728,52;
- MATTEI PAOLO: Dirigente area Turismo, Promozione e Sviluppo Economico, retribuzione lorda annua nel 2012: Euro 60.676,45;
- ROCCATO GIANNI: Dirigente area Tecnica, Territorio e Ambiente, retribuzione lorda annua nel 2012: Euro 88.553,77.
la politica senigalliese e la giunta hanno bisogno di questi dirigenti per amministrarci e aggiungiamo i 300 dipendenti assunti a tempo indeterminato, di cui meno di un sesto impegnati in lavori manuali, il resto tutti seduti al caldo!!basta non voterò più per questi amministratori.
Credo che in queste poche righe il Sig. Liverani abbia spiegato NON BENE ma BENISSIMO come funzionano le cose quando si e' dei Politici da una vita e come invece saranno quando la sua lista civica rappresentera' la Citta'. Lista formata da persone LONTANE dalla politica e LONTANE da interessi PERSONALI o conflitti d'interesse...
Per quello che riguarda il nome che il Sig. Gino Pere ha "tirato fuori" possiamo dire che trattasi di una persona onesta e che da anni sta' nella scena politica, dopo aver cambiato partito per ben tre volte partendo dal MSI per poi andare in Alleanza nazionale ed in fine in Forza Italia.
Parliamo pero' di un Politico e non di un semplice cittadino che vuol fare il sindaco, il politico ha sempre dietro un partito e dovra a malincuore sempre e comunque accettare imposizioni, cosa che un cittadino non dovra' mai fare....perche' non ha padroni.
Lei Sig. Gino ha di fronte (se i fatti non lo smentiranno) una persona ed un gruppo che di "politichese" ha ben poco e che ha invece una grande volonta' di cambiare le cose....
Viva il cambiamento....
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