Rassegnazione, indifferenza, silenzio, menefreghismo: è questa la rivoluzione?
Se è quella de noaltri... allora la foto qui accanto è la nuova e giusta bandiera del nostro scassato Paese
Nel sottotitolo del mio blog, può essere sfuggito ai più, ma è inserito questo mio pensiero: “Lo Scrivere, non deve essere una ricerca forzata di consensi. Bensì, uno degli antidoti più efficaci, per combattere quel rododen”T”ro, che la vita quotidiana non lesina di offrirci. Un po’ come il “canta che ti passa”. Benvenga sempre, però, l’ abbinamento del dilettevole con l’utile”.
Quindi lo scrivere per me, è liberarmi anche di ciò che ho di felice e da dividere con gli altri, ma anche del rancore che a volte ti pesa nello stomaco e devi rigettare, almeno per poter riprendere fiato. Nel nostro “scassato” Paese, non è che le occasioni per riempirsi lo stomaco di rancorosità, manchino. Altroché!
L’ultima che ho riportato riguardava la nostra sanità locale con la sua organizzata disorganizzazione in fatto di prenotazioni. Ebbene, dovrei sentirmi appagato perché l’articolo fin ad ora apparso sul giornale online su cui ho l’onore di scrivere in qualità di collaboratore opinionista, ha toccato le 1700 letture. Ed invece non lo sono assolutamente! Mi è venuto a mancare quell’abbinamento del dilettevole con l’utile.
Il mio rododentro sulla Sanità è uscito fuori (il dilettevole!), ma lo stomaco mi è rimasto vuoto solo per poco.
Si, lo dico con tutta sincerità, sono rimasto deluso per come esso sia stato accolto dai lettori.
Mi spiego meglio: se non ci fossero state tante letture (considerando che non parla di fatti di cronaca, dove la morbosità la fa da padrona!) mi sarei detto che avevo scritto o cose poco interessanti, o esposte male, o non veritiere, ma mi sarei atteso allora, anche qualche parola di presa in giro, qualche critica insomma. Invece nulla, Il silenzio!
Per certi articoli banali, a volte si raggiungono dibattiti inutili, puerili, svilenti sia per chi scrive ed anche, a volte, per chi li legge.
Qua, che si parla di Sanità, si parla di un argomento che dovrebbe essere caro a tutti, di un Servizio di cui beneficiamo tutti (quando riusciamo a beneficiarne ed anche quanto godiamo di ottima salute, soprattutto in età pediatrica e subito dopo, per accertamenti, vacinazioni e quant’altro).
Si legge si ma… si passa ad altro (la venuta a mancare dell’Utile)! Forse su FB con un qualche “Mi piace” ci saremmo salvati la faccia… ma sul giornale, mettere la faccia con un commento… è come schierarsi… meglio fare allora i pesci in barile.
Ho la sensazione che i miei connazionali, corregionali, concittadini, siano stati colti dal virus della Rassegnazione, dell’Indifferenza, di un Silenzio complice di stampo camorristico-mafioso, insomma di un Menefreghismo Complicistico! L’avevo anche scritto, che il mio era un articolo non dettato da una necessità immediata, ma di natura polemica.
E devo dire con tutta onestà, che mi aspettavo che qualcuno intervenisse gettando altrettanto pepe nella polemica. Magari per trarne un beneficio alla causa. Magari anche contestandomi! Perché no? Anzi mi sarebbe piaciuto ancor più. Ma forse questo, oro polemico, del contro, sarebbe dovuto piovere da chi mastica politica locale, dai difensori di queste manovre politiche locali, dove invece, per loro, tutto sta procedendo nel migliore dei modi. Tutto sotto controllo, dicono!
Ma si sa costoro, non scendono e non scenderanno mai nel vile linguaggio del popolo. Magari in cuor loro mi manderanno anche a quel paese. Del resto hanno un livello di spocchiosità talmente denso ed impermeabile, che non permette loro di tirare fuori la testa e replicare. Perché poi, diciamocelo francamente, è anche vero, che una volta messoci la faccia con uno scritto questo è documento che resta. Meglio allora parlare, perché appunto “verba volant”.
Ma ritornando ai miei simili, al popolo di una volta, il vero popolo, ma dov’è finito? Almeno fino a ieri lo si chiamava così! Oggi devo credere che questo ha dato posto ad un gregge di pecore. No, nooo, non voglio crederlo. Sarebbe la fine allora…
Possibile che solamente 6 concittadini abbiano commentato (5 su FB) e solo tre esponenti politici comunali (sempre su FB), si siano espressi su quanto da me lamentato?
Questo nuovo mio scritto, anche se può sembrarlo, questa volta, non ha sapore di polemica, ma è solo un vuotare di nuovo la bile di un rinnovato e progressivo senso di rododentro che mi perseguita con il suo svilupparsi progressivo ed inarrestabile, causato dalla forza di impotenza contro l’apatia dei miei concittadini. Non parlo dei politici locali, parlo dei cittadini. Svegliatevi, fatevi sentire che ci siete.
Un’Apatia che ha colpito prima le nostre Istituzioni (per i loro sporchi vantaggi partitistici legati alle loro carriere!!) ed a cui noi ci siamo poi inconsapevolmente (?) adagiati ed adattati. Però, come spesso ci rivolgiamo ai nostri Politici nazionali e locali gridando “Vergogna”, altrettanto, con grande sincerità ed auto condanna, lo dovremmo gridare anche a noi stessi. Quando ? Ma semplicemente quando imbufaliti perché i Servizi non funzionano, ci rivolgiamo verso lo Stato urlando “Governo Ladro”, non ricordando che con il nostro comportamento gli stiamo facendo da complicemente da “Palo”.
Non mi scuso neppure con i miei concittadini per le mie parole nei loro confronti, perché proprio li vorrei provocare e vorrei masochisticamente ricevere un sacco di reazioni contrarie e di disappunto.
Se ciò avvenisse, ne gioierei, perchè starebbe a significare che sotto la sabbia (anche se di velluto) cova vellutamente un fuoco di speranza.
Comunque sia AUGURI di un BUON 2014 a tutti siano essi lupi che pecore… e pesci in barile. Sono convinto che ne abbiamo tutti infinitamente bisogno!
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