Senigallia: botti e petardi vietati nel centro storico
Ecco un vademecum per coloro che non rinunciano ai fuochi d’artificio
Mancano alcuni giorni alla tanto attesa notte di San Silvestro, ma, purtroppo, già si contano i primi feriti da esplosioni di botti o fuochi d’artificio.
Questa tradizione infatti miete ogni anno diverse vittime che, nei casi più fortunati, subiscono abrasioni o scottature, ma, molto più spesso, sono soggetti ad amputazioni degli arti inferiori o superiori.
Nonostane a Senigallia sia in vigore un ‘ordinanza valida per tutto l’anno che vieta l’uso in centro di ordigni pirotecnici, in altre zone del senigalliese o nel suo hinterland,sono ancora tanti coloro che scelgono di salutare l’anno nuovo con fuochi d’artificio e affini.
Per non lasciare quindi che anche quest’anno, il primo giorno del 2014, si trasformi in un vero e proprio bollettino di guerra, è indispensabile seguire alcuni consigli utili.
In primo luogo, evitare l’utilizzo di qualsiasi botto non legale: usare esclusivamente dispositivi omologati e riconosciuti dallo Stato.
Inoltre è bene controllare sempre l’etichetta, in cui, oltre alla ditta produttrice, è indicata la data di scadenza: infatti, anche i botti hanno una durata limitata e col tempo assorbono umidità, aumentando fortemente il rischio di esplosioni inattese; non raccogliere mai da terra fuochi di artificio rimasti inesplosi e non accenderne la miccia in luoghi chiusi o affollati.
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