Annunciato il ricorso da parte dei gestori del noto locale Mamamia Club di Senigallia contro il provvedimento del Questore di Ancona di chiusura per 15 giorni, dal 24 dicembre al 7 gennaio inclusi.

Un provvedimento forte, che vale anche per altri tre locali tra Senigallia e Montemarciano, resosi necessario “per la salvaguardia di un’imprescindibile, urgente ed improrogabile tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica gravemente pregiudicati dalle frequentazioni e dalle vicende penalmente rilevanti che si sono verificate all’interno...”.

Ma non essendo avvenuto nell’ultimo periodo alcun episodio che potesse compromettere l’ordine pubblico – sostengono i proprietari del club di via Mattei – non si capisce il perché del provvedimento che di fatto blocca l’attività fino a dopo l’Epifania con un conseguente disagio a livello di eventi ed economico. E da qui il pensare al ricorso, anche se ancora non è stato presentato nulla.
Intanto però sono di fatto stati annullati diversi eventi all’interno della nota discoteca senigalliese che raduna “il popolo della notte” da tutte le Marche; e sul sito internet (oltre che sui social network) è comparsa proprio a Natale l’ironica dicitura Il Mamamia chiude “per ferie”.

Oltre al Mamamia, sono stati interessati dal provvedimento di chiusura – per “vicende penalmente rilevanti” – anche i night club “Bambola” di Montemarciano, “Snoopy” e “Monella” di Senigallia.