A Ostra dal 17 al 30 dicembre la mostra di Andrea Crostelli
"Figure sofferenti che da adulte cercano ancora il latte della mamma"
Figure umane si contorcono e si avviluppano dentro un morbido pelo di pulcinelle di mare prima e di pellicani poi. Figure sofferenti che da adulte cercano ancora il latte della mamma; vorrebbero ripartire da zero, rientrare nell’ utero per ricevere dalla vita ciò che a loro manca. Per sfuggire l'” irrealtà ” si aggrappano alla sola ancora di salvezza -la mamma- analista: il pellicano appunto.
La mamma è caparbia e non le abbandona, anche nei momenti più tragici quando vorrebbero congedarsi, dall’ esistenza. Queste figure a volte Crostelli ce le mostra dilaniate, scomposte, sperdute in un mondo a cui non sentono di appartenere.Cercano un rifugio, un calore ma sono sovrastate da una macchina infernale, un ” sistema ” che vuole distruggerle. Ai loro occhi tutto il ” sistema ” inghiotte, si accaparra anche le anime che danno un filo di speranza.
Questa speranza, che nonostante ciò, da un pertugio si riaffaccia (e per sapere come, siete invitati a vedere la mostra). L’ arte di Andrea Crostelli, i suoi oli, le sue tenere matite dicono che dalla schizofrenia si può uscire e forse tracciano una via.
Per poter commentare l'articolo occorre essere registrati su Senigallia Notizie e autenticarsi con Nome utente e Password
Effettua l'accesso ... oppure Registrati!