Pesca delle vongole, la Regione Marche naviga “contro” l’UE
Modificare il regolamento del 2006, permettere la pesca sotto le 0,3 miglia e salvare il comparto
L’assessore alla Pesca, Sara Giannini, ha scritto una nota indirizzata al commissario europeo agli Affari marittimi, Maria Damanaki, al ministro all’Agricoltura e Pesca, Nunzia di Girolamo e al vice presidente della Commissione Pesca del Parlamento europeo, Guido Milana, per la definizione di un progetto pilota dedicato alla tutela dei molluschi bivalvi, basato su semina, ripopolamento, controllo catture, istituzione di aree di riposo e turnazioni.
“L’iniziativa – osserva Giannini – parte dal fatto che mentre il regolamento europeo del 2006 vieta il prelievo delle vongole a meno di 0,3 miglia dalla costa, uno studio commissionato dalla Regione evidenzia un’abbondanza non sfruttata di questo pregiato mollusco entro tale fascia. Si tratta di uno studio particolareggiato, che fornisce una serie di dati e informazioni rilevanti dal punto di vista biologico e che consentirebbe alla Regione, assieme ai centri di ricerca specializzati, alle università e agli operatori stessi, di realizzare un piano di gestione per la raccolta del mollusco. Un progetto dal grande impatto per l’economia ittica regionale, dal momento che un terzo di tutta la flotta nazionale di vongolare, si trova nelle Marche. Un piano che consentirebbe sia di rispettare le indicazioni della Politica comune della Pesca, per la conservazione e lo sfruttamento sostenibile della risorsa, sia di salvaguardare un fattore importante dell’economia regionale, evitando una crisi, altrimenti inevitabile del settore“.
2. Visti i costi (che vengono fatti lievitare semplicemente non vendendole) che sono tutt'altro che economici, direi che parlare di "crisi", fa ridere;
3. Alcuni "pescatori" hanno elaborato i motori, per avere più velocità.
Quindi, prima di piangere, direi di rispettare le leggi. A violar le leggi e lamentarsi son buoni tutti...
p.s.:
Gli orti privati potrebbero essere vietati solo se si vendono i prodotti.
Mi preoccuperei, semmai, che il metano e il gpl venga tassato per potere calorifico, se passa, metano e gpl costeranno il doppio (com'è giusto che sia).
Saluti.
che ha fatto due conti su come viene deturpato il mare nostro http://ignurant8.blogspot.it/2013/12/turbosoffianti-quali-danni-ambientali.html
Per poter commentare l'articolo occorre essere registrati su Senigallia Notizie e autenticarsi con Nome utente e Password
Effettua l'accesso ... oppure Registrati!