Turismo: Marche in controtendenza rispetto al resto d’Italia
Segno + in Regione con aumento record dei turisti russi
Il turismo regionale migliora le proprie performance rispetto al già buon risultato dei primi otto mesi dell’anno. I dati definitivi relativi al periodo gennaio-settembre 2013, pubblicati dalla Regione Marche, evidenziano infatti un’ulteriore crescita dei flussi turistici.
Di fronte ad uno scenario nazionale caratterizzato da segni meno (-4,2% di arrivi e -4,5% di presenze), le Marche registrano infatti un’invarianza degli arrivi rispetto allo stesso periodo del 2012 e un +0,87% di presenze. Un dato di straordinario valore, soprattutto se si tiene conto della grave crisi economica internazionale che ha colpito anche il settore turistico e delle condizioni meteo non favorevoli che hanno caratterizzato i primi mesi dell’estate.
“In un momento di crisi complessiva dei consumi che determina performance negative in Italia, in Europa e nel mondo – sottolinea il presidente della Regione e assessore al Turismo, Gian Mario Spacca – le Marche emergono come terra di eccellenza e meta di un turismo di qualità. Le azioni messe in campo nel nostro Paese e all’estero hanno premiato: le spese per le vacanze subiscono una forte contrazione ovunque, ma la nostra regione ha saputo intercettare le esigenze dei turisti, soprattutto stranieri, sempre più propensi a prenotare o organizzare le loro vacanze nelle Marche anche attraverso la formula ‘last minute’”.
Motivo di grande soddisfazione è soprattutto la crescita dei turisti stranieri che ha potuto compensare la flessione dei movimenti nazionali. Aumenti significativi si sono registrati in particolare per paesi come la Russia (+67,97%), la Cina (+36,84%), il Nord Europa (es. Svezia +23,3%), gli Stati Uniti (+7,24%). Paesi che anche in valori assoluti offrono risultati molto lusinghieri: 99.384 presenze russe, 68.256 cinesi, 21.818 svedesi, 51.638 statunitensi. La Germania resta il primo paese di provenienza, con 246.516 presenze e un ulteriore aumento rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso (+5,94%).
Quanto al dato per provincia, Pesaro registra 550.987 arrivi e 2.834.628 presenze, Ancona 613.520 arrivi e 2.609.733 presenze, Macerata 289.398 arrivi e 1.874.468 presenze, Ascoli 304.711 arrivi e 1.692.033 presenze e Fermo 209.300 arrivi e 1.908.663 presenze.
La provincia di Pesaro è dunque quella che segna in valore assoluto il maggior numero di presenze, Ancona ha la maggiore quantità di arrivi. Ascoli è quella che registra le migliori performance in termini percentuali (+3,44% di arrivi e +1,80% di presenze rispetto allo stesso periodo del 2012).
Fermo, con il +2,61%, è la provincia che segna la maggiore crescita percentuale nelle presenze. Bene anche la crescita di presenze nella provincia di Macerata (+0,55%).
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