A Senigallia i presepi di Erika Migliari e Giò Fiorenzi
Le opere sono visbili in diverse parti della città
Accese le luci natalizie e pronto anche l’albero in Piazza Roma, Senigallia si prepara ad un sereno Natale. Sotto il tradizionale albero illuminato davanti al Palazzo Comunale, una piccola bacheca piramidale ospita un prezioso e particolarissimo presepe.
Il piccolo presepe è opera di Erika Migliari allieva dell’Ateliér del Corso di Ceramica, coordinato dalla prof.ssa Elvira Bruni e sostenuto dall’Assessorato ai Servizi Sociali del Comune di Senigallia. L’Ateliér è operativo dal 1995 ed ha avuto il merito di avvicinare giovani e meno giovani all’arte della ceramica dando a tutti la possibilità di formarsi ed esprimere le proprie capacità artistiche.
Erika Migliari ha creato così questo presepio, animato da piccole creature, che celebra il vero significato della Natività, contrapponendosi all’immagine commerciale del Natale nella società odierna. Invitiamo dunque i cittadini a soffermarsi ad osservare queste piccole figure: ciascuna di esse rivela un proprio temperamento nella gestualità e nei visi che conservano la freschezza gioiosa dell’infanzia. Sono personaggi ingenui, espressivi, che parlano direttamente al cuore e commuovono. La semplicità della particolare tecnica adottata dall’autrice contribuisce a rendere immediata la lettura dell’opera tanto da potersi immedesimare nell’atmosfera dell’Avvento.
Ospite illustre dell’Ateliér del Corso di Ceramica è la scultrice Giovanna Fiorenzi, in arte Giò, la cui presenza è uno stimolo prezioso ed un aiuto concreto per gli allievi del corso. Giò Fiorenzi è un’artista molto conosciuta e apprezzata, cui è stato assegnato il premio “La Sciabica” 2013: le sue opere possono essere ammirate in molti luoghi della città.
Nel giardino dell’Ospedale Civile di Senigallia è possibile ammirare la Natività in gesso dell’artista, un’opera di grande forza scultorea e profondo significato morale. Si tratta di un gruppo di tre figure che esalta il ruolo della famiglia ed in particolare il significato della paternità: Giuseppe è raffigurato mentre tiene amorevolmente Gesù tra le braccia e lo porge a Maria inginocchiata ed ancora stupita del miracolo della nascita.
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