Caso Florio: denunciata una terza persona per istigazione a delinquere
Il provvedimento è scattato dopo un commento postato su facebook
![Facebook, chat e messaggi privati](https://www.senigallianotizie.it/articoli/2012/09/20120929-facebook-chat.jpg?badd6b)
Si allarga la lista delle persone coinvolte nella vicenda di Giuseppe Florio, il 20enne arrestato con l’accusa di tentato omicidio della sua fidanzata di sedici anni e rimesso poi in libertà dal Gip.
A finire nel taccuino dei militari stavolta è stato M.F., classe 1992 anch’esso residente a Ripe, denunciato a piede libero dai Carabinieri di Senigallia nel pomeriggio del 16 dicembre con l’accusa di istigazione a delinquere.
A mettere nei guai il 20enne è stato uno scambio di battute su facebook con Florio. Mentre quest’ultimo si trovava al Pronto Soccorso nella serata del 2 dicembre in compagnia di due Marescialli dei Carabinieri di Senigallia, in attesa di ricevere le cure mediche, avrebbe scritto sulla propria bacheca: “Seduto lì con una gamba che donava sangue al pavimento pensavo a 32 modi per uccidere il poliziotto di fianco a me, senza armi”. A questo post avrebbe replicato M.F., con il commento: “Avevi una penna a portata di mano? Potevi accecarlo e poi fargli un buco in gola : 3”.
Al momento, Giuseppe Florio è sottoposto alla misura cautelare disposta dal Gip Alberto Pallucchini che lo obbliga a non avvicinarsi alla ragazza ad una distanza inferiore ai 200 metri. Nonostante la scarcerazione del 20enne, il Gip ha tenuto a sottolineare come la condotta di Florio sia incline a comportamenti violenti ed esista il concreto rischio di una reiterazione di analoghe condotte criminose.
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